la PRIGIONIERA di Azcaban

la Camera dei Segreti

Dopo aver "parlato" con Mirtilla, mi dirigo verso i rubinetti del bagno, e ne cerco uno in particolare, con su una incisione a forma di serpente, l'ho trovata!

Io: apriti.

Dico in serpentese.
Stupendo i ragazzi nascosti dietro la porta del bagno e il fantasma. Dopo aver pronunciato quella parola, la ragazza fantasma mi dice spaventata.

Mirtilla: sei come lui, anche tu sei un mostro, diventerai un mostro, proprio come lo è lui ora. Non diventare come lui, cambia.

Harry: NON FARLO!!!

Io spaventata mi volto spaventata verso i ragazzi. E indietreggio verso il buco del pavimento per andare verso la stanza di Salazar Serpeverde. Con la bacchetta puntata contro di loro.

Hermione: perché non ci hai detto che sei rettilofona, anche Harry lo è!

Io: davvero, cosa può fare una semplice cicatrice, il signore oscuro che ti ha passato il privilegio di parlare in serpentese. Capito Harry James Potter. ( la parte in corsivo è in serpentese.).

Dico per poi lasciarmi andare all'indietro dove c'è l'entrata per la mia amata destinazione.

Ron&Harry&Hermione&Mirtilla: FERMATI!!!

Io non li ascolto, ma percepisco che si sono buttati anche loro, così inizio a correre nei tunnel delle fognature del castello verso la porta circolare dei serpenti.

Harry: non farlo! Non sei malvagia!

Ero appena davanti alla porta per la Camera dei Segreti quando l'ha detto, così mi sono fermata, ma dopo gli ho detto.

Io: sicuro, Mezzosangue! Apriti! Apriti alla tua nuova padrona, erede di Serpeverde.

Dico facendo aprire la porta, dopo essere entrata e dopo averla ammirata per qualche minuto. Potter mi chiede.

Harry: perché lo fai? Sei una ragazza dolce e gentile. Non sei un mostro, non diventare come lui,

Io: Resuscita mio fedele suddito, oh tu mio amato rettile vieni a me.

Dico e subito a Hermione scappa un urlo che sembra che stia arrivando Merlino, ovvero per i babbani, "l'apocalisse", sono la stessa cosa, solo che loro credono in un tipo morto e risorto che lì salverà tutti. Hahahahahaha! che cavolo di pensieri faccio. Penso ai babbani.

E Harry, mi chiede mettendomi una mano sulla mia spalla.

Harry: perché lo stai facendo, non farlo, stai dal lato giusto. Cambia, per me, per noi, per tutti gli studenti, per i professori e per i tuoi genitori. O non ci tieni a nessuno?