2) Il potere dell'amore

Capitolo 15

Resto in camera per tutta la giornata.
Dovevo iniziare a lavorare sul progetto, ma le idee non mi venivano.
Ero per la maggior parte triste.
Non riuscivo a concentrarmi.
Tutto mi faceva ricordare  Lele.
Dovevo smetterla di essere fissata con lui, perché adesso si starà sicuramente divertendo da qualche parte e non gli importa più niente di me.
Se n'è andato.
Lo devo accettare.
Mi ha lasciato il suo cuore, e si è  portato via il mio.
Però ripensandoci sono una  stupida...si, proprio una grande stupida. perché è da stupidi pensarlo ancora... Non dovrei proprio pensarlo.

Vorrei dimenticarlo, ma so che non si può.
È stato improvviso, inaspettato, e in qualche modo perfetto.
Però mi ha distrutta.

Ho scoperto che i miei occhi producono quantità disumane di lacrime.
Spero che  un giorno  capisca quanto contava per me.
Comprenderà ogni parola, ogni gesto,ogni compromesso.
Lo amo veramente tanto e non posso dimostrargli i miei sentimenti, perché lui non ricambia più.
Mi diceva che mi amava tanto che che  non voleva perdermi, ma poi se n'è andato!
Perché mi ha fatto questo?
Mi ha spezzato il cuore.
Probabilmente non se n'è nemmeno accorto del male che mi ha fatto.
Non voglio nemmeno elemosinare, ha fatto la sua scelta, non mi ama.
Vorrei dirgli che mi ha amata male, perchè se ami realmente una persona non la lasci andare mai, nemmeno quando le cose si mettono male per entrambi. Bisogna superarle assieme.

Mentre ero nei miei pensieri, Valerio entra.
Io: "Non si bussa più?"
Valerio: "Devo anche bussare?"
Io: "Se ero impegnata?"
Valerio: "Quando arrivo io, devi smetterla"
Rido.
Valerio: "Ti ho preso un regalino, così magari ti faccio stare meglio"
Io: "Che mi hai comprato?"
Mi porge una scatolina.
La apro.
Dentro ci trovo una collana.
Lo guardo.
Io: "Ma chi sa quanto hai speso"
Valerio: "Non importa il prezzo se è per una persona importante"
Me la mette.
Valerio: "Ti dona"
Lo ringrazio.

Mi arriva un messaggio da Olga.
La richiamo subito.
Olga: "Come va? Ho saputo"
Io: "Da Monte vero?"
Olga: "Già, perché ci ha chiesto la via del tuo appartamento"
Io: "Uffa"
Olga: "Mi dispiace...noi ci siamo se hai bisogno"
Io: "Si, lo so"

Valerio era andato fuori sul balcone.
Mi stava chiamando.
Olga: "Sento che sei già in buona compagnia"
Si schiarisce la voce.
Io: "Olga, siamo amici...in questo momento non mi interessa essere fidanzata, voglio stare da sola"
Olga: "Sisi, tranquilla"
Io: "Poi mi fa stare anche bene Valerio"
Olga: Vedi!? È un buon inizio"
Io: "Adesso devo andare perché mi sta chiamando, ci sentiamo"

Raggiungo Valerio.
Io: "Dimmi"
Valerio: "Ti devo dire alcune cose"
Io: "Vai"
Valerio: "Domani verranno a trovarci Sespo e Rosalba"
Io: "Anche loro per lavoro?"
Valerio: "Sespo ha regalato il viaggio a Rosalba"
Io: "Wow"
Valerio: "Ovviamente, se tu vorrai, potremmo uscire insieme"
Io: "Ok"
Valerio: "E poi ti volevo chiedere se avevi io numero di Chloé"

Chloé?
Cosa c'entrava adesso lei?
Non mi dire che davvero gli piace!
Io: "Perché?"
Valerio: "Perchè vorrei conoscerla di più, è interessante"
Io: "Interessante?"
Valerio: "Ti da noia per caso?"
Io: "Ma no, figurati"
Rido, per non fargli sospettare nulla.
Valerio: "Anzi passerò nel atelier in cui lavora"
Io: "Vengo anch'io, così lavoro al progetto"
Valerio: "Va bene"

Andiamo con il taxi da Chloé.
Lui era emozionato di incontrarla di nuovo.
A me stava iniziando a dare fastidio che lui si sentiva con altre ragazze.