Good time.

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Scendo dal letto.
Il freddo che viene a contatto con i miei piedi mi fa rabrividire .
Faccio alcuni passi verso il bagno e , mentre giro l'angolo mi viene in mente una cosa...
Quindi torno in camera mia ed afferro la trousse .
Vado in bagno in tutta fretta , i minuti passano molto più velocemente di quello che si immagina quindi , meglio sbrigarsi . Non mi trucco quasi mai , ma so che se voglio davvero lui, devo cambiare.
Inizio a truccarmi , dopo qualche pasticcio con l'eyeliner ce la faccio.
Metto un rossetto nude e mi fisso.
Il mio viso sembra già molto diverso dal solito.
Ma sento qualcosa in me...
Una tristezza quasi.
Avevo giurato che mai sarei cambiata per qualcuno.
Ma invece eccomi , qui davanti ad uno specchio con una maschera che copre il mio essere.

Mi vesto in tutta fretta e lascio i capelli sciolti.
Provo un sorriso .
Devo dire che questa parte del "gioco" mi viene bene.

Arrivo a scuola e provo a camminare a testa alta.
Lo vedo.
É appoggiato ad un armadietto con aria strafottente,molto strafottente .
Gli passo accanto.
Ed in quell istante sento la sua mano attorno al mio braccio.
Ho paura .
Non riesco a girarmi , sento le lacrime salire, ti prego fa che non mi dica cose brutte.
Vedo lui mettersi difronte a me , non riesco ad alzare il viso.
Sento quasi la testa pesante , sto per arrivare sotto il pavimento.
Vorrei essere uno struzzo in questi momenti .
Sento due dita sotto il mento.
Il mio viso viene tirato su.
Vedo i suoi occhi scrutarmi da vicino.
Gli fisso quelle labbra carnose a così pochi centimetri dalle mie.
Il cuore mi perde un battito quando la sua mano mi tocca il viso. Penso sia impazzito.
La gente ci passa accanto e ci guarda curiosa.
Alcuni indicano e lui quasi li fulmina  lo sguardo.
- Sei libera oggi?
Impallidisco.
- N-non prendermi in giro o-okei ?
Improvvisamente non riesco più a mettere 5 parole in fila per creare una frase sensata.
Lui sorride come un bambino.
Penso che morirò , già, da un momento all'altro.
Tira fuori una penna dallo zaino e mi prende la mano.
Scrive un numero.
- Fammi sapere entro le 15 se sei libera.
E va via.
Così di colpo.
Lui é impazzito lo so.
Non é una cosa normale questa.
Ma un strana emozione mi assale mentre vado verso la classe.
Sono talmente felice che scoppio a piangere e a ridere contemporaneamente .
Ma poi una brutta sensazione mi.assale.
Se fosse tutto uno scherzo ?
Cosa è successo?
Fino a qualche tempo fa' ero invisibile a lui.
A volte quasi non mi vedeva in corridoio e a momenti mi sarebbe passato sopra senza problemi.

Solo questa mattina pensavo al mio dover cambiare , si ma per cosa?

"Io sono nata così. " Penso.

Cosa faccio?

Fisso il numero sulla mano.
Le cifre sono giuste non ce né né una mancante né una in più.
Almeno so che forse é un numero reale.
Ma se non fosse suo ?
Magari può essere di sua nonna Carolina , quella che abita in campagna che cerca una modella della mortadella.
Io sarei perfetta.

E mentre riconnetto il cervello noto di essere attaccata ad un armadietto e di non essere neanche entrata in classe.
Bene , a questo punto posso anche andarmene a raccogliere cavolfiori .
Ma opto per entrare alla seconda.

Momento,momento,momento .
Ho due ore di Filosofia , improvvisamente sento la febbre salire...
Ops , mi sa che devo proprio andare a casa, che dispiacere enorme , guarda.

Ciao patatine, ecco il capitolo!
Volev chiedervi di lasciarmi un commento se vi piace , oppure se avete qualche consiglio.
Scusate gli errori ma sono le 4 di mattina e sto aggiornando dal telefono!

Cosa farà Alice secondo voi?

Bacini Anna Xxx. :3

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