Capitolo 4

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*37*

Ma porca di quella merda

Perchè mi hanno dato una permanenza così lunga a sto cazzo di carcere? Non facevano prima a stecchirmi con quella sedia elettrica del cazzo e basta?

Ma no, certo che no.

Stamattina non mi sono alzata molto di buon umore, ho 4 ore di sonno addosso e, per di più, quel coglione russa.

Infatti la prima cosa che faccio quando lo vedo svegliarsi è rivolgergli dolci parole

"Se ti azzardi di nuovo a russare stanotte, ti faccio saltare la testa tipo il tappo della bottiglia di spumante"

Sapete che mi ha risposto?

Niente

Si è messo a ridere

Lo conosco da 4 giorni a stento e si permette di trattarmi così?

davvero ti stai facendo problemi perchè si è messo a ridere e non perchè ti ha praticamente quasi stuprata e ti ha toccato il culo?

Effettivamente la mia coscienza ha ragione, cioè io ho ragione, ma ditemi quando ho torto

Comunque sia, mi dirigo verso la mensa e subito una cresta verde attira la mia attenzione

--Duncan's pov--

La novellina dark, darkellina...

No vabbè, che coglione

...dicevo, la novellina dark entra in mensa e la osservo bene mentre volge il suo sguardo su di me

Le fisso le gentili forme nascoste sotto quella tuta arancione che, se possibile, la rende ancora più sexy

Solo al pensiero che ieri sera abbiamo fatto la doccia insieme mi viene duro

Mi lecco le labbra mentre ancora ci guardiamo e posso giurare di averla vista arrossire anche da questa distanza

Mi avvicino a lei che, nel frattempo, si è seduta ad un tavolo. Voglio proprio infastidirla un po' così mi siedo vicino a lei e le metto una mano sulla spalla

"Scusa?" dice lei con le sopracciglia alzate

"Qualche problema novellina?" chiedo sghembo

Si alza semplicemente prendendo il vassoio e se ne va ad un altro tavolo

Ma guarda tu sta stronza.

--Gwen's pov--

L'ho già detto che non sono dell'umore?

Non ho proprio la testa oggi per sopportare che mi venga rivolta una sola parola, figuriamoci vedere quel galletto strano che mi poggia il braccio sulla spalla

Vedo in lontananza un ragazzo, sui 19 anni circa, che si guarda intorno con un vassoio in mano

Oh no, speriamo non venga proprio qui, mi giro velocemente intorno per vedere se c'è qualche altro tavolo libero dove potrebbe vedersi ma ecco che un vassoio viene posato davanti a me

"Posso sedermi?" Mi dice il ragazzo mostrandomi un sorriso

È abbastanza alto, ma per me lo sarebbe anche un nano, ha i capelli neri e gli occhi verdi e, a pelle, mi sta già sul cazzo.

Alzo le spalle senza dire niente e senza guardarlo, così il ragazzo si siede di fronte a me

"Piacere, Trent" dice

Faccio un 'okay' con la mano sinistra mentre con la destra mi infilo una forchettata di pasta in bocca

Vedo il moro fare una faccia strana ma non dice nulla, e meglio per lui.

Passano alcuni minuti in cui sono persa nei miei pensieri quando sento la voce del punk

"Williams" dice e si rivolge con uno sguardo inceneritore il ragazzo seduto al tavolo con me

"Smith" risponde Trent a tono

Rissa, rissa, rissa!

Sbuffo e mi alzo, per l'ennesima volta oggi, non ho proprio voglia di sentirmi i litigi di due ragazzini

Così prendo il vassoio, ormai vuoto, e lo poso tra gli altri vassoi da lavare, faccio la stessa cosa con il bicchiere e le posate e faccio un salto in bagno per rinfrescarmi un po'

Mi avvicino a passo lento e strisciando i piedi a terra vicino alla stessa guardia che mi ha portato in questo schifo tre giorni fa, l'omone di colore

Sono troppo stanca per parlare, quindi mi alzo sulle punte e gli tocco una spalla facendogli segno con la testa verso la cella 417

Capisce e subito mi apre la porta di ferro chiudendomi dentro

Mi butto sfinita sul letto contenta di poter riposare e forse anche dormire ma ecco che entra Duncan

Mi giro verso il muro dandogli le spalle e chiudo gli occhi ma sento il materasso abbassarsi, segno che qualcuno ci è salito sopra

"Mi spieghi perchè oggi sei più antipatica del solito?" Mi chiede

Che faccia da schiaffi

"Saranno fatti miei?" dico e lui mi sembra leggermente incazzato visto che, in un attimo, mi fa stendere con la pancia sotto e mi blocca le mani dietro la schiena

La mia faccia è completamente schiacciata sul cuscino mentre mi tiene saldamente i polsi con una sua manona

"Ma che diamine ti viene brutto idiota?" chiedo provando a liberarmi ma, ecco, potete immaginare le differenze fisiche tra me e lui

"Hai finito?" chiede scocciato lui dopo alcuni minuti in cui ho provato, inutilmente, ad allontarmi e liberarmi dalla sua presa

"Se tu mi liberassi invece di fare il cogl..." Inzio e, proprio mentre sto per insultarlo nei peggiori modi che conosco mi arriva una sculacciata

Resto interdetta per qualche secondo immobilizzandomi all'istante

--Duncan's pov--

Adoro avere il controllo della situazione

Mi avvicino al suo orecchio e le sussurro
"Vedi che impari in fretta, novellina"

"Ma davvero?" mi dice Gwen e, prima che possa rendermene conto mi sferra una testata sul naso

La lascio in un movimento incoscio che mi fa portare le mani sul naso dolorante e lei ne approfitta per richiamare una guardia ed uscire

Oh, fa bene a scappare, non immagina nemmeno quanto diamine sono incazzato in questo momento.


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Salve gentee, che ne pensate? Mi auguro vi piaccia

Ciaciao




//Prison//  40 giorni per innamorarsiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora