Sento
la necessità costante
di ancorare i piedi sul fondale,
non ho più fiato
eppure scendo,
scendo,
scendo,
per trovare il mio unico appoggio.
Fa freddo,
non penso di farcela
però ho toccato il fondo
e ancor non mi pento,
ne avevo bisogno.
Non sento
più niente ormai
e in questo enorme buio
il mio corpo si lascia,
finalmente, andare.
Sono quasi a galla,
potrei ritrovare un respiro,
resisto,
l'acqua mi spinge da te
vita,
eppure ho paura
di questo
imbarazzante
vuoto.
Ecco l'aria
infinita
ma io sono sempre più vuota,
spaesata,
senza il fondale
mi sento annegare
più adesso che mai.
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Poesie di liberazione
PoetryOgni qual volta ti sentirai al culmine delle tue energie, leggi, scrivi, e volgi lo sguardo dentro di te, e amati. Hai tutto ciò che conta, proprio lì, nel tuo centro.
