*flashback*
"Cinque, ti capita mai di voler morire? Perché a me si" disse la donna fissando il vuoto. "ma tu non devi morire" disse l'uomo teletrasportandosi alla macchina del caffè. "lo non posso morire è diverso" disse lei. "Eddai non essere ridic...
20 luglio 1969-19.00 Rochester, Minnesota Erano quasi tutti infreddoliti e affamati,gli unici che sembrassero sopportare almeno la temperatura erano: T/n e Cinque. Un Klaus in mutande disteso sull'erba si lamentava con il povero Ben seduto vicino a lui. "Ben ho fame mi sembra di non mangiare da una vita" Ben si girò a guardarlo "davvero, vuoi dirlo a me" disse anche se Klaus lo aveva beatamente ignorato perché poi se ne uscì con: "pensavo ad una costoletta...anzi no....più ehm... PIZZA" Si alzo a sedere velocemente e si girò verso il fratello "Ben?" "Con quali soldi Klaus?" L'immortale del gruppo ridacchio e mise una mano in tasca. Con grande sorpresa, frugando tra le sche, T/n trovò un po' di soldi e una caramella. "Dovrebbero bastare per qualche pizza, andate." "Vado a controllare che non facciano casino quei due" disse Cinque incamminandosi verso la direzione dei due.
T/n rimase sola. Si girò a guardare Luther che stringeva tra le braccia Allison mentre piangeva per non so cosa. Diego, invece, era in giro a raccogliere rami per accendere un fuoco alla sera. E poi vide Vanya. Da quando erano lì non aveva spiaccicato parola, fissava solamente le cose. Era esattamente quello che stava facendo, era seduta sul cuscino che Klaus aveva rubato al pronto soccorso e si fissava le mani affusolate e incallite. Le mani che prima suonavano maestosamente un violino e subito dopo distrussero il mondo. T/n si fece coraggio e si avvicinò all'esile figura di Vanya. "Posso?" Chiese la ragazza alla violinista indicando il posto sul cuscino vicino attirando la sua attenzione. Vanya fece un segno di affermazione con la testa e T/n si sedette. "Sai Vanya, Cinque mi ha parlato molto di te quando eravamo in missione insieme." Finalmente Vanya smise di fissarsi le mani e ripose la sua attenzione su quella della ragazza. "Ah davvero?" T/n annuì. "Senti devi cercare di riutilizzare i tuoi poteri" "Ma l'ultima volta..." "Devi imparare a controllarli o Handler troverà un altro modo per azionare la tua bomba, pensaci." Disse alzandosi e andando incontro a Diego e lo aiutò ad sistemare un bel falò.
21.00
Avevano ormai mangiato, Vanya era riuscita a parlare un po' di più e ad Allison era passata un po' di tristezza.
Luther pensò bene di far svagare le loro sorelle andando a fare un giro per la città. Cinque era rimasto alla, se così si può chiamare, "base" per controllare la situazione. Anche T/n era rimasta ma furtivamente si avvicinò ad un albero che presentava un incalanatura e ne fece uscire un cilindro che conteneva un biglietto
___ | "Per l'agente T/n T/c,
Uccidere Cinque Hargreeves
~Hendler"
___|
La ragazza sgranò gli occhi. "La Hendler è ancora viva vero?" T/n sentendo la voce di Cinque fece un balzo e appallotolò il foglio "
Hey Cinque..." "Che ti ha detto di fare?" "Non era indirizzato a me." Disse girandosi verso di lui. "Sei ancora alla Commissione?" "Le direttive della Hendler non valgono più e guarda" disse mostrandogli la carta del biglietto "non è originale" "Ma allora come ha fatto a trov-" La ragazza indietreggiò "Ti ha impiantato un microchip vero?" Rimase in silenzio. "Avanti stenditi che ti apro il cranio e ti levo quella merda dal cervello" disse con un tono cattivo "C-cinque non-" disse balbettando e facendo cadere il foglietto della commissione. "Che, hai paura? Di che dovresti avere paura?" "DI MORIRE." Urlò. "MA VHE VUOI CHE SIA TANTO NON PUOI MORIRE." Cinque le rispose con il medesimo tono. La ragazza indietreggiò di più. Cinque vite lo sguardo della ex collega e si pentì di quelle parole e allungò una mano "T/n..." "No tranquillo vado un attimo a farmi sparare e torno." Lo bloccò con tono deluso lei andandosene verso il bosco facendo rimanere Cinque solo, abbassò lo sguardo e raccolse il biglietto notando che nel retro c'era una scritta:
"O lei morirà"
"Lei chi?" Si domandò nella mente Cinque.
#spaziome ECCOMI BELLE PERSONCINE.
Lo so è corto ma i prossimi saranno più lunghi promesso.
Sto in vacanza quindi visito cose, ne faccio altre si insomma sono impegnata
But tenete questo
Penso che lo possediate già but è sempre figo
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