Immagina che...

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Pov' Dominic
  Corro veloce tra i boschi  sento Il vento infrangersi sul mio pelo  e le mie  zampe   di rado toccano il terreno    talmente é elevata la velocità con cui stó correndo  in questi momenti di pura frenesia mi sento libero, felice   ma quando giunge il momento in cui devo ritornare umano sento il peso  del  dovere   che porta il mio ruolo mi chiamo Dominic Jefferson e sono l'Alfa del branco Ice bloody  il piú grande e spietato d'Italia. Oggi si ricomincia  la  routine  mi alzo dal letto mi lavo sveglio mia sorella Anne  preparo la colazione   e infine la accompagno all'università  che frequento anche io  con la speranza di trovare la mia luna
  Mi avvio verso il mio gruppo di amici che come ogni giorno  trovo seduto su un muretto vicino i parcheggi delle moto   stavamo parlando del più e del meno  quando  ad un tratto sento un  buonissimo profumo di caramello e cocco    dal cancello principale vedo arrivare una moto nera   guidata dalla   persona con quel profumo delizioso   non appena si toglie il casco rimango  imbambolato a fissarla é bellissima  i capelli di   un colore  castano simile al caramello molto chiaro  e gli occhi verde bottiglia "Lei é mia ragazzi" dico ringhiando   "Congratulazioni  fratello é bellissima" ringhio all'affermazione di Josh un componente del mio branco  e lui alza le mani in difesa continuo a osservarla  mentre cammina a testa alta verso l'entrata della scuola   tutti gli studenti maschi non avranno piú gli occhi se continuano a guardarla così   la seguo  dentro la scuola e   la vedo cercare   la segreteria   mi stavo per avvicinare quando vedo che và in direzione del gruppo dei piú popolari degli umani     irritato  la guardo in un angolo   mentre   Ben il capo di quegli sfigati si offre di accompagnarla  irritato esco dal mio nascondiglio e vado nel bosco dietro la scuola mi trasformo senza farmi vedere dagli umani e corro  per sbollire la rabbia quando a un tratto il mio lupo mi consiglia di tornare indietro dalla nostra compagna  e  avvicinarmi a lei e così faccio la seguo fino all'aula di matematica  entro prima di lei sedendomi in un banco in fondo  appena entro noto subito gli sguardi di questi insulsi umani sulla mia compagna  trattengo a stento un  ringhio  se prima pensavo che era bella ora che ho sentito la sua voce  il mio cervello  é andato in tilt lei é semplicemente perfetta   quando quella vecchia umana chiamata prof le dice di sedersi davanti a me non potrei che essere piú felice continuò a fissarla  fin quando non si gira e vedo i suoi bellissimi occhi   verde bottiglia   "MIA" dico ringhiando ma prima che possa fare altro suona la campanella e lei scappa veloce da me     ma io con la mia velocità  da lupo la seguo  e vedo una ragazza che si avvicina alla mia compagna   dandole un biglietto  di tutta fretta lei sale sulla sua moto e  sgommando sparisce dalla mia visuale non é finita quì piccola mia penso prima di  andarmene a casa con la mia auto.