I. Capitolo Un nuovo membro

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Era un normale martedì sera, quando Jane, una ragazza di sedici anni che viveva insieme a sua madre, Alba, nel nord della California, senti uno strano rumore, proveniente dalla porta

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Era un normale martedì sera, quando Jane, una ragazza di sedici anni che viveva insieme a sua madre, Alba, nel nord della California, senti uno strano rumore, proveniente dalla porta. La ragazza si fece coraggio e andò a vedere cosa era quel rumore. Appena arrivò davanti alla porta, la aprì e dietro trovo un cucciolo di volpe. La volpe era ferita a una zampetta, così Jane decise di portarla dentro casa con sé. La piccola volpe piangeva come un bimbo, la sedicenne in preda al panico chiamò sua madre, che ormai stava dormendo da un bel po'. La mamma si svegliò agitata sentendo la figlia urlare, scese immediatamente dalla sua camera e si diresse verso Jane. Appena Alba la vide iniziò ad urlare anche lei, vedendo tra le braccia della figlia un cucciolo di volpe, per giunta ferito. La mamma iniziò a cercare su internet un veterinario in zona ancora aperto, dopo qualche ricerca lo trovo e corsero subito nella sua clinica. Arrivate un ragazzo le accolse e iniziò a visitare il cucciolo. Dopo un paio di ore che Jane ed Alba aspettarono, in sala d'attesa, il veterinario uscì con in braccio la volpe, che aveva una zampetta bendata. Il dottore riferì le condizioni mediche del cucciolo, si era rotta una zampa, era una volpe femmina ed aveva 2 mesi. Per far guarire la frattura della zampa, la volpe avrebbe dovuto prendere delle medicine ogni 8 ore. Alba allora capì che la volpetta sarebbe dovuta rimanere con loro fino alla sua guarigione. Una volta comprate anche le medicine Jane insieme a sua mamma e la cucciola tornarono a casa a dormire dato che l'indomani si sarebbero dovute svegliare presto. Arrivate a casa cercarono il nome per la volpe, che alla fine Alba decise di chiamare Atena, dato che la cucciola era stata una piccola guerriera nel riuscire a sopravvivere date le sue circostanze, anche abbastanza gravi. La mattina seguente Atena andò a svegliare la sua padrona, Jane, saltando sul suo letto e iniziando a mordere le sue coperte. La ragazza si svegliò dato che sentì addosso a sé qualcuno, e appena la volpetta la vide iniziò a fissarla girando la testa da una parte a l'altra, Jane vedendo l'orario si alzò immediatamente dal letto dato che stava per fare tardi a scuola, scese al piano di sotto per fare colazione e vide i cuscini del soggiorno tutti distrutti. La sedicenne capì subito che la colpa era di Atena, non sapeva che fare, considerando che non c'era neanche sua madre dato che era già scesa, e quindi toccava a lei provare a sistemare il disastro. La ragazza quel giorno fece ritardo a scuola e si prese una nota da parte del professore che l'avrebbe dovuta interrogare. A mensa Jane non riuscì a non raccontare il fatto della volpe alla sua migliore amica, che rimase scioccata dalle sue parole. La migliore amica di Jane si chiamava Frankie e la conosceva da sempre, avevano fatto asilo, elementari, medie insieme, e ora stavano facendo anche le superiori. Anche se la giornata per Jane era partita male lei quel giorno era molto felice perché sarebbe dovuto tornare suo padre, Marcos, che non vedeva da due anni dato che era un militare partito per una missione.



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