Sono le sette e mezza inizio a preparami per andare a lavorare Mi vesto:
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(Senza borsa) Se vi state chiedendo che lavoro faccio,beh sono una stripper,lo so ,lo so sono pochi 16 anni per fare questo lavoro,ma mia madre è a scoparsi altri uomini quando mio padre non c'è,lui idem ed entrambi mi trattano di merda e stanno sempre fuori casa,quindi io devo procurarmi i soldi,per questo ho scelto questo lavoro.
Esco di casa e aspetto che alessia e Greta mi vengano a prendere, alessia è la più grande ha 18 anni,Greta ne ha 17 sono io la più alta e ale la più bassa,siamo in scala LOL.
Eccole che arrivano
Ale:ciao broh G: ciao pera A:ciao broh,ciao cetriolini Ale:ho sentito dire che ci saranno degli "ospiti" A:speriamo che non siano i soliti trentenni single che vivono con i loro genitori,ridicoli G:pauhshah A:cazzo ridi G:cazzo parli A:cazzo guardi G: cazzo respiri A:cazzo vivi Ale:cazzo siete nate entrambe,io devo guidare con sto casino?No,state zitte A-G:oke,ma calma
Alessia è la mamma del gruppo,le piacciono i gossip e tutte ste robe ma anche lei non è sempre santa Io e Greta siamo più o meno simili,lei è tipo la figlia lecchina,anche lei amante dei gossip,io e lei ci spacciamo foto di fighi, ma dettagli, Io sono quella "infantile" del gruppo,sono stronza un po'di più delle altre,sono dolce solo con chi mi sta simpatico, sono estroversa, fra poco faccio amicizia pure con i muri,non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno,parlo con tutti e non ho peli sulla lingua,per questo sto in culo a metà mondo,ma sono anche simpatica,se vedi una rissa sta sicura che ci sono io in mezzo,sono molto permalosa e credulona.
Eccoci qua arrivate a destinazione,devo dire che è anche bello sto posto,se non fosse per la gente che ci viene.
Entriamo e il capo ci da dei ruoli per fortuna oggi devi servire i drink,ale deve fare la lap dance e gre la poul (non so se si scriva così,ma vabbè) dance. Mi dirigo verso il tavolo 22 sotto l'ordine del capo,stranamente non ci sono trentenni o quarantenni,ma bensì ventenni il che è meglio.
A:cosa vi porto da bere?
X: tre bottiglie di vodka lemon,babygirl
A:non chiamarmi babygirl
X:oke mamas
Me ne vado alzando gli occhi al cielo e sbuffando. Poi ritorno con le tre bottiglie,me ne stavo andando quando sento il solito ragazzo dicendo
X:vedo che hai un bel culo mamas A:e io vedo che sei un bella testa di cazzo
Gli altri due si mettono a ridere,mentre lui mi guarda arrabbiato.
È finita la serata,mi tocca andare a casa a piedi perché alessia ha portato a casa Greta perché stava male,godo.
Sono l'ultima rimasta,mi tocca chiudere il locale da sola.
Mentre sistemo la sala principale mi sento osservata,ma faccio finta di nulla.
Finito di pulire e di mettere in ordine prendo le chiavi dal cassetto sotto il balcone del bar e mi dirigo verso la porta per poi chiuderla, però ho sempre quella sensazione di essere osservata,quindi mi giro,mi guardo un po'attorno ma non vedo nessuno,boh.
Sto camminando da circa cinque minuti con questi tacchi infernali quando sento qualcuno che mi porta dentro un vicolo, mi sbatte alla parete di quest'ultimo e mi stringe non troppo il collo con una mano
A:chi sei?! X:non ti ricordi di me,mamas? A:n-no X: allora ti rinfresco la memoria ti ricordi quando hai servito il tavolo 22? A:s-sì,il p-primo tav-olo che ho se-servito X:e ti ricordi anche a chi hai mancato di rispetto? A:... X:RISPONDI! A: s-sì X:beh ce lo hai davanti agli occhi Prova a mancare rispetto ancora una volta al tuo daddy e te ne pentirai A:tu non sei mio padre,io ho un padre X:sapevo che mi avresti risposto così Ascoltami bene,tu,domani alle 9 di sera ritornerai in questo vicolo A:ma perc-
Non finisco la frase che se ne va Bah,è tutti matto sto deficiente.
Ritorno a casa e vado a letto
Un'altra storia abbia inizio,mi scuso per tutte le persone che mi conosco,per questa storia. Votate se vi piace
