4 mesi dopo
Oggi il piccolino è molto agitato, non so che cosa li prende, una settimana fa ho fatto la penultima visita, l'ultima sarà quella prima del parto, il mio ginecologo mi ha detto che potrei partorire anche qualche giorno prima, così per rilassarmi un po' decisi di fare un bagno, i miei fratelli e i miei amici, ormai parte integrante della mia famiglia, in quest'ultimo periodo non mi lasciano mai sola infatti è come se si fossero trasferiti a casa miaFinito il bagno, uscii dalla vasca e mi asciugai indossando un vestitino nero, uscendo fuori in giardino vidi la bellissima giornata e così decisi di chiedere alle mie amiche di soddisfare una delle mie strane voglie, andare a prendere un bel gelato, perciò li domandai se volevano venire con me e ovviamente accettarono
Arrivate al bar prendemmo il nostro gelato e quando feci per alzarmi mi sentii bagnata, molto bagnata, rimasi lì in palata senza dire niente con le gambe divaricate fin quando Sierra mi guardò con gli occhi spalancati e in preda al panico disse
"Sel non dirmi che è quello che penso"
"Chiamate Jack, Aaron, Matt, mio padre, chi volete ma vi prego chiamate qualcuno perché Sierra è quello che pensi" dissi con le mani sulla pancia
Madison prese il cellulare e chiamò subito Matt che arrivò con Aaron al suo fianco, salimmo in macchina e in meno di dieci minuti arrivammo lì, quando scesi dall'auto sentii i dolori che prima a mala pena sentivo aumentare infatti appena entrata in ospedale mi visitarono controllando il mio stato e la situazione del bambino
Dopo varie visite il mio ginecologo mi guardò e mi disse
"Selena il bambino è pronto, ora la porteremo immediatamente nella sala parto"
Io in preda al panico chiesi se con me poteva rimanere mia madre visto che anche lei negli ultimi quattro mesi decise di restare a L.A. per restarmi accanto e quando la vidi nella sala d'attesa volevo solo lei al mio fianco, la mia mamma, così le fecero mettere quella specie di divisa blu e arrivate nella sala parto i dolori aumentarono sempre di più, il dottore mi posizionò e mi disse di spingere con tutte le forze che avevo, iniziai appunto a spingere più che mai e dopo più o meno 15 minuti di totale inferno sentii il primo pianto di mio figlio
"Complimenti Selena, sei stai bravissima, Justin sta benissimo" disse il dottore
sorridendomiQuando l'infermiera mi appoggiò Justin sul grembo piansi, non avevo mai pianto così, non era un pianto qualsiasi ma era un pianto di gioia, gioia di vedere finalmente dopo nove lunghissimi mesi il mio piccolino, era bellissimo, notai subito che aveva gli stessi occhi di suo padre, già Cameron, quando mi sarebbe piaciuto averlo qui con me in questo momento, vederlo commuoversi per la nascita di nostro figlio, ma ormai lui non c'è, se n'è andato perciò adesso devo pensare a mio figlio e rimboccarmi le maniche, devo essere una mamma perfetta, ho fatto bene ad accettare l'offerta di mia madre, in due settimane devo tornare in perfetta forma.
Tornata in camera mia finalmente vidi che c'erano Jack, che in questi mesi non mi ha mai lasciata sola, i miei fratelli e i miei amici, guardai Jack e sorrisi vedendo come stava sorridendo al bambino che in quel momento era in braccio a Matt, a distoglierci l'attenzione dal bambino era l'arrivo di mia madre con un sacco di vestitini per Justin e mio padre con un mano un mazzo di rose rosse in mano, le mie preferite, li guardai sorridendo e andai ad abbracciarli, non potrò mai ringraziarli abbastanza, per qualunque cosa so che potrò sempre contare su di loro
Cameron
Oggi mi sento diverso dagli altri giorni, ho una sensazione strana, ho chiamato mia sorella un paio di volte ma non ha risposto perciò chiamai anche gli altri ma non risposero neanche loro, sono preoccupato, perché mai non dovrebbero rispondermi, mi voltai al lato destro del letto e vidi una ragazza conosciuta al party dopo la sfilata di ieri, mi faccio quasi schifo a pensare come mi sto comportando e questo solo per riempire la sua presenza, ma mi rendo sempre più conto che lei è unica ed è solo lei ad avere il mio cuore.
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E poi all'improvviso arrivi tu||Cameron Dallas
FanfictionSelena, classica ragazza dolce e bellissima, dopo la separazione dei suoi genitori si trasferisce con i suoi due fratelli a Los Angeles, da suo padre, lasciando così la sua piccola cittadina di Atlanta. Per puro caso incontrerà un gruppo di ragazzi...