𝕥𝕙𝕖 𝕒𝕤𝕤𝕚𝕤𝕥𝕒𝕟𝕥 • 𝚌𝚑𝚊𝚗𝚋𝚊𝚎𝚔 (italian translation)

prologo

questa è una traduzione! se vuoi leggere la storia in lingua originale, questo è il link: https://my.w.tt/gHxy7MIWP8
tutti i diritti vanno a baconhoe
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baekhyun corse per il corridoio, controllando nervosamente l'orologio che aveva al polso.

8:03.

il ragazzo era in ritardo di tre minuti per il suo colloquio, il quale sarebbe potuto essere il colloquio di lavoro più importante della sua vita. accelerò il passo, guadagnando sguardi non molto amichevoli dalle persone attorno. arrivando finalmente nell'atrio dell'ufficio, si affrettò a raggiungere il bancone frontale, il cuore gli pompava nervosamente.

"buongiorno, sono byun baekhyun, avevo un colloquio di lavoro alle 8. può indicarmi la stanza giusta, per favore?" chiese baekhyun, cercando di essere educato, nonostante trasmettesse di essere di fretta. inoltre si stava abbastanza impegnando per non ansimare istericamente.

la giovane donna al bancone lo squadrò velocemente e subito dopo cliccò qualcosa sul computer davanti a lei.

il ragazzo si passò nervosamente una mano fra i capelli, picchiettando inconsciamente le dita sul bancone.

dopo quelle che gli parvero ore, la donna finalmente parlò. "il signor park è disponibile ora," disse. "può proseguire dritto."

baekhyun si bloccò. "il signor park?" il suo cuore accelerò, sia per nervosismo sia per l'imbarazzo di essere in ritardo. "è-è qui?"

non è come se fosse la celebrità più famosa del mondo o altro. baekhyun si sarebbe aspettato senza dubbio qualche impiegato associato ad intrattenere il colloquio.

"ovviamente è qui, vuole essere lui a scegliere il suo stesso assistente personale," ridacchiò la donna.

baekhyun deglutì. "umh, grazie per l'aiuto." fece del suo meglio per evitare che la sua voce tremasse, ma non ci riuscì a pieno.

"quando vuoi, dolcezza," disse lei facendogli l'occhiolino, "terzo piano, in fondo al corridoio nella doppia porta."

baekhyun sorrise debolmente alla donna, e si inchinò parzialmente. camminò velocemente verso l'ascensore ed entrò. aspettò salendo i piani silenziosamente, mentre sbatteva ansiosamente il piede. controllò nuovamente l'orologio.

8:11.

merda.

è in ritardo ad un colloquio che tiene park chanyeol in persona. park fottuto chanyeol!

si catapultò fuori appena le porte dell'ascensore si aprirono, senza guardare dove stesse andando. essendo il maldestro che è, si scontrò con qualcuno, finendo per terra. gemendo, baekhyun si sedette, pronto a scusarsi, ma si fermò alla vista di una mano porta verso di lui seguita da una voce incredibilmente profonda.

"ciao, sono park chanyeol."