💙TheBadNauts, PT.2 Di Toxic. (Addicted)🖤

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GIORGIO POV


Il rapporto verso gli altri dopo quel bacio con Alex cambiò, ma non esplicitamente. Infatti continuai a fare quello che facevo prima, ma non ero più felice di farlo.


<EHY! TI STO CHIAMANDO DA QUARANTA MINUTI BUONI!>


La voce di Clara mi risvegliò dai miei pensieri, alzai lo sguardo per scusarmi, ma lei si buttò addosso a me.


<C-Clara?>


Mi baciò a stampo, per poi sussurrarmi che ero bellissimo ed andare via. Sospirai, mentre lei girava l'angolo della strada: stavo andando a casa di Alex per un progetto di scienze. Ero veramente agitato, non lo vedevo da quel bacio e dover passare un pomeriggio con lui mi faceva stare male. Bussai, lui mi aprì e mi invitò ad entrare, ma senza mai guardarmi negli occhi. Mi sedetti davanti a lui, mentre picchiettavo nervosamente l'indice sulla scrivania.


<Chi era lei?>


Chiese tutto ad un tratto, interrompendo il silenzio che si era creato.


<Era...>


Non sapevo cosa dire, io lo amavo ma ovviamente ai suoi occhi sembrava lo avessi usato.


<Perché mi hai baciato?.>


Un brivido mi passò lungo la schiena ed alzai lo sguardo verso di lui, ma non fece lo stesso.


<Perché... Io...>


Ero in panico.


<Aveva ragione Cico, tu non sei cattivo.>


Corrugai la fronte, incuriosito.


<...è come la droga, una volta che la hai provata ne sei dipendente. >


Fece una piccola pausa, per poi sussurrare:


<E tu sei dipendente dal sesso.>


Persi un battito, e non per il fatto che lo aveva detto così esplicitamente, ma perché aveva ragione; io ero dipendente dal sesso. Alex mi guardò ed io, non degno del suo sguardo, abbassai la testa.


<Mi dispiace...Non posso farci nulla.>


Gli dissi, piegando sempre di più la testa fino a toccare la scrivania con la fronte. Un enorme goccia salata si fece strada sulla mia guancia destra, allora socchiusi gli occhi. Poi una mano mi accarezzò la spalla: sobbalzai. Guardai Alex dritto negli occhi, per poi alzarmi e nascondermi nel suo petto.Rimasi sorpreso del fatto che non mi rifiutò, anzi. Alcune lacrime silenziose scendevano sul mio viso, ma dopo poco mi rilassai sotto al suo tocco, mi sembrava di essere in paradiso. Alzai lo sguardo, chiedendo perdono. Mi alzai sulle punte, e notai che lui guardava a scatti i miei occhi e le mie labbra, lo baciai. Un bacio lento, colmo di emozioni. Dividemmo le nostre labbra ma di pochi millimetri, infatti potevo sentire il suo respiro sopra al mio.


<Cosa ti ha detto Cico?>


Sussurrai.


<Niente di ché, gli ho solo chiesto qualche consiglio~>


<Mh e riguardo a cosa?>


Abbozzai un sorriso, mentre notai che concentrava le sue carezze sul basso ventre.


<Vuoi proprio saperlo?>

Appoggiai le braccia sulle sue spalle (o attorno al suo collo dipende che lingua parli- QwQ) quando poi mi strinse una natica, gemetti.

<Mh... Ti prego...>

Mi baciò, per poi andarsene dalla camera ed andare in salotto lasciandomi come un abete. Dopo qualche secondo lo seguii e urlai:

<EHI! MI LASCI COSì?!>

Ma soprendentemente non c'era nessuno, fin quando qualcuno mi abbraccio da dietro. Mi girai di scatto chiedendogli,

<Mi aiuti a superare questa mia dipendenza?>

Con tono infantile. Abbozzò un sorriso, per poi prendermi per i fianchi e sbattermi contro la parete, mugolai all'impatto contro la fredda parete, ma il "dolore" non sarebbe mai stato quanto la curiosità che provavo. Ci baciammo per poco, perché Alex decise di ficcarmi la lingua in bocca.

 (COME SCRIVO LEGGERO OGGI-)

Feci lo stesso, mentre avvicinavo il suo copro al mio tramite il colletto della camicia. E forse non dovevo farlo, visto che adesso i nostri bacini si toccavano fra loro, e lo notò anche lui perché mi prese di fianco, girandomi col viso verso la parete.

In tutto questo c'era qualcosa di strano, innanzitutto perché eravamo ancora vestiti, e poi perché quando lo facevo con le altre o gli altri non è mai stato così- piacevole. Certo, era bello, ma con Alex provavo piacere anche quando non era dentro di me o io non ero dentro di lui. Cazzo se lo amo.

<Merda, vorrei strapparti quei vestiti di dosso.>

Disse, e al che arrossii e non poco. Non ebbi tempo di riprendermi che iniziò a baciarmi il collo. Mugolai in segno di piacere, e lui mi chiese

<Ti piace?>

<Mh...S-Sì>

Risposi. 

...

Purtoppo non concludemmo nulla, era la regola numero uno della nostra amicizia:

1-Giorgio, non sono un giocattolo, non farai mai sesso con me.

2- NON RUBARMI LA COLAZIONE.

3- Ecc...

Probabilmente nemmeno a lui importava tanto di quelle regole ma... Io sono un tipo fiscale. Scesi le scale con Alex: avevamo appena finito il progetto. Feci per aprire la porta, ma mi girai e dissi;

<Ti amo>

Lui sorrise e rispose:

<Anche io. Comunque spero che tu domani non....>

<Fidati di me.>

<Ah ok scusa...Ciao Gio!>

Lo risalutai a mia volta ed uscii.

...

Il giorno dopo a scuola non calcolai nessuno, oramai i miei occhi erano solo per Alex. 


Angolo Meh.

Altri fan di Hazbin Hotel? No? Ok xD

Ditemi se volete la tre U^U

Oneshot WGF~By me-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora