Capitolo uno

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Sono in ritardo, non succede mai ma proprio questa mattina sono in ritardo, corro attraverso il muro per arrivare al treno e trascino il baule sul treno pochi secondi prima che parta, ce l'ho fatta! Sono sul treno ed il mio sesto anno ad Hogwarts può cominciare. Cammino per i corridoi del treno fino ad arrivare alla cabina dei prefetti, dentro c'è già il mio compagno di casa Tony, il grifondoro Steve Rogers, la corvonero Natasha Romanoff ed il suo ragazzo sempre corvonero Bruce Banner, faccio un respiro profondo ed entro

-Hey Loki! Ce l'hai fatta ad arrivare!-esclama Tony facendomi posto accanto a lui

-Si, ho quasi rischiato di perdere il treno però-la porta si apre ancora ed entra quel vichingo di Thor Odinson, grifondoro, biondo, occhi azzurri, muscoloso e...la mia cotta dal terzo anno ma questo è irrilevante, dietro di lui ci sono Pepper Potts tassorosso e Happy Hogan anche lui tassorosso

-Allora, ora che ci siamo tutti posso dirvi le novità di quest anno-comincia Rogers, rilegge velocemente la lettera e sospira -Non staremo nei dormitori come tutti ma divideremo le stanze tra prefetti-non ci sarà tutta questa differenza per me e Tony visto che condividiamo la stanza dal primo anno -Ma non con i compagni di casa...saranno coppie miste...vogliono farci fare amicizia-si levano delle proteste ma durano poco perché il biondo prende a leggere le coppie -Io dividerò la stanza con Tony Stark-il mio compagno di casa sorride malizioso, ha sempre avuto una cotta per Steve ma ovviamente come la mia per Thor non ha mai visto la luce -Natasha con Pepper, Bruce con Happy e Loki Laufeyson con Thor-CHE COOOOSA??? Non posso condividere la stanza con Thor, Tony ridacchia

-Cosa ma come è possibile? Io non voglio condividere la stanza con Odinson!-il biondo interessato sembra offeso ma non mi interessa, non posso nascondere i miei sentimenti se siamo nella stessa camera!

-Vai a dirlo a Silente!-esclama Rogers infastidito, mi alzo ed esco dalla cabina correndo per i corridoi, ho bisogno d'aria!

-Hey Laufeyson aspetta!-la voce di Thor è poco dietro di me ma non mi fermo continuo a camminare fino a che non arrivo alla fine del treno, apro la porta e l'aria fresca mi investe, richiudo la porta alle mie spalle e mi poggio alla balaustra respirando a pieni polmoni, la porta dietro di me si apre -Posso?-non mi volto e non rispondo, questo anno non poteva iniziare peggio di così -Non sono poi così male come compagno di stanza, prometto che non invaderò i tuoi spazi e non ti disturberò-lo guardo con la coda dell'occhio si è poggiato con la schiena alla balaustra

-Non mi piacciono i cambiamenti ormai mi ero abituato al mio dormitorio, alla mia stanza, ai miei compagni e cambiare così improvvisamente non mi piace-lo vedo sorridere ed il mio cuore impazzisce per qualche secondo

-Possiamo provare ad essere amici-lo guardo male -Magari potremmo chiamarci per nome-mi alzo

-Tony mi sta aspettando-dico prima di rientrare ed andare veramente a cercare il mio migliore amico. Lo trovo dieci minuti dopo in una cabina da solo, entro e mi siedo di fronte a lui

-Mi ha chiesto di essere amici, di chiamarci per nome! Tony io non posso stare in stanza con lui capisci?? Come farò a nascondere quello che provo??-ridacchia ed io lo fulmino con lo sguardo -Ma cosa hai da ridere??-domando infastidito più che mai

-Non nasconderli! Provaci con lui e come va va! Io farò così! Cioè ti rendi conto che potrò vedere il culo di Rogers da vicino?-alzo gli occhi al cielo e sbuffo

-Sei proprio inutile Stark-ride di gusto e la sua risata anche non volendo mi contagia. Passiamo il viaggio a parlare delle nostre estati e a leggere qualche cosa e quando arriviamo ad Hogwarts è ormai buio, andiamo verso le carrozze che vengono trainate dai Thestral, creature magiche che possono essere viste solo da chi ha visto la morte ed io ho visto mia madre morire quando avevo sei anni, carezzo il muso della creatura poi salgo sulla carrozza dove già sono saliti Tony, Rogers, Potts e Odinson, evito lo sguardo di tutti

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