Disperso in mezzo ai rovi
Mi ritrovo
Fin da troppo.
Vivo per me
O solo per gli altri?
Brevi attimi mi danno forza
Ma il resto del tempo la consuma
Cerco una scintilla che in me si cela
Ma essa, come acqua al polo, si congela
Esiste, vive in me
Ma, come la felicità, è di presenza fugace.
Cerco la mia via, ma essa è torva
Contorta, distorta, buia, macabra
Supplico per una risposta
Ma vago eremo
Non per mio volere
Ma per essere.
Combatto con l'über-ich
Ogni giorno, non di meno,
Ma ogni round si prolunga
Più del precedente
E, nella clessidra a me assegnata,
La sabbia cade come un grave dal cielo.
Un urlo, come un eco, rimbomba nella camera
"Never give up" sentenzia
Riaccende il lume di speranza
Ma meno volitivo di quanto necessario
E, quando l'impulso deteriora,
men di prima resta.
Disperso nella nebbia
Vago
Senza meta
Senza forza
Senza pace
