Linee nere di maschara sulle mie guancie e respiri afgannosi che rimbombono nel corridoio vuoto. PATETICA.
Solo io riesco a notare quanto facciano schifo i corridoi ? Sono vuoti, utili solo per far risplendere le altre stanze riempiti con cose a caso perché non c'era altro spazio, lunghi, a volte immensi, hai sempre paura che esca fuori qualcosa di spaventoso all'improvviso pronto a rovinarti un polmone dalle grida...
Io sono un corridoio,la nostra intera esistenza non é altro che un semplice,banale corridoio.Se solo qualcuno se ne fregasse di me, ehi ma guarda chi c'è quella ragazza, quella dalle emozioni instabili dalle lacrime facili e cazzate varie...vorrei solo che la gente capisca, che ti si avvicini senza pregiudizi e senza una singola parola ascoltasse ció che hai da dire, ció che ti ha portato in quello schifo di corridoio, un corridoio triste, di quelli con le pareti tristi davanti alle classi del liceo che sembrano dirti "ehi ora sei grande per i colori e a meno che non si inventino una pozione della giovinezza o il dottore non venga a prendermi col suo Tardis non li vedrai più". Okay, mi sono rotta di guardare gli sguardi della gente superficiale, giro lo sguardo per prendere un libro dal mio zaino (ne avrò 3-4 lí dentro e chiaramente non sono libri scolastici) come sono solita fare in giorni come questi, decido di prendere anche un foglio random sul quale disegnare ciò che leggo (chiamasi visual thinking,non giudicate) quando mi trovo la preside della scuola davanti a me, mi guarda come se le facessi pietá, come se fossi un bambino sperduto della storia di Peter Pan e non fossi pronta ad affrontare i problemi, persa nel mio mondo di lacrime...andiamo bene.
-Ti prego finiscila-
Senza sé,senza ma solo finiscila. Cosa? Come? Perché? Ma soprattutto una bella manciata di cazzi tuoi ?
Io rimango in silenzio, seduta lí nel suo ufficio sfarzoso che ti fa capire subito che é lui il tuo Boss, lui comanda, lui sceglie i suoi allievi come il tizio inquietante della pubblicità della Sancrispino sceglie i suoi chicchi d'uva, come se ogni giorno si mettessero ad osservare ogni chicco quando in realtá tu bevi solo un processo meccanico, io sono quel processo meccanico, Jenna Williams é il prodotto ben lavorato...ma a questo ci arriviamo dopo anche perché tra tutti questi pensieri vi state rompendo le palle.Ok, avete ragione, iniziamo con calma, un bel respiro é partiamo.