---
<<Vestiti che dobbiamo andare,non gli ho ancora detto che sei il mio compagno.Pensa ancora che io voglia Junhyung.>>
Alzai un sopraciglio
<<Okay ma stai calmo.>>
Mi guardó per un attimo ed avanzó facendomi fare marcia indietro,aveva uno sguardo feroce e mi spaventai
<<Sebastian,forse non hai capito chi é mio padre.pensavo che tutti questi anni a mio servizio te lo avessero fatto capire>>
Mi alzó il mento con un dito,sapevo benissimo chi era suo padre.
Uno dei piú grandi spacciatori di droga e ricco imprenditore ma dopo tutto era suo papà,avrebbe accettato i suoi sentimenti verso di me no..?
<<L-lo so.>>
Si giró allo specchio aggiustandosi la cravatta ma era completamente negato cosí mi accinsi ad aggiustarla,mi guardó per tutto il tempo e mi sentii in imbarazzato.
Nella casa c'era un'aria di disagio,nessun rumore,solo i nostri respiri leggeri.
Lo guardai negli occhi per un secondo e mi voltai ma mi prese per il polso facendomi cadere tra le sue braccia.
Aveva le mani fredde ma uno sguardo caldo che mi fece deglutire
<<Senti mi dispiace per prima>>
Mi aiutó a rimettermi in piedi stringendomi la vita
<<E-É okay>>
Quasi non caddi a quella vista.
Le grandi finestre rifletterono la sua figura mentre si aggiustó le maniche della camicia,i capelli pettinati all'indietro e fermati dal gel mi spaesarono,da tanto non lo vedevo cosí ed arrossii come uno scemo.
Si guardó l'orologio e mi prese per mano trascinandomi via,quel contatto mi fece svegliare e riprendere.Third person pov'
Alec sapeva benissimo che suo padre era una persona fredda che odiava gli imprevvisti,forse la vita di Sebastian era in pericolo e suo papà avrebbe risolto la cosa come risolveva gli imprevvisti,eliminandoli.
Avrebbero dovuto prendere il primo aereo per l'America dove vi si trovava la residenza di Christopher,cosí si chiamava il padre di Alec,colui che cacció la madre e la fece odiare al figlio,colui che impose severe regole ad Alec.
<<tutto bene?>>
Chiese Sebastian dolorante a causa della presa del maggiore
<<Scusami..sono u-un po' in ansia>>
Seba si accinse a baciarlo ma venne respinto
<<Non qui>>
Indicó l'autista
Ci rimase un po' male ma ritornó ad osservare gli alberi dalla finestra.Appena arrivarono all'aereo Alec lasció la mano di Sebastian per paura d'essere visto insieme alla sua guardia prima che lo annunciasse a suo padre.
Sebastian invece si sentiva insicuro e se non lo avrebbe piú voluto come compagno?
Il padre era severo e diciamo,pure cattivo a volte.
In testa aveva solo i soldi,avrebbe potuto dare il figlio in matrimonio pur di aver piú soldi da parte delle aziende ma Alec si ribelló minacciandolo.
Piú che padre e figlio,loro erano due completi sconosciuti con una cosa in comune;la vendida di droga.
Anche se questa cosa non gli faceva onore questa era la dura e cruda realtá.
<<Alec ora possiamo?>>
Erano saliti sul veicolo da un bel po' ormai.
<<Solo un bacio a stampo..>>
<<Lo sai che un bacioa stampo non basta a nessuno dei due.>>
<<non volevo arrivare a questo,ma seguimi.>>
Il jet privato aveva una stanza decorata ed allestita per le esigenze del signorino.
Lo buttó sul letto mettendosi a cavalcioni su di lui.
Non avrebbe mai immagginato di trovare cosí attraente il suo Signorino,da quando aveva cominciato a provare dei sentimenti per lui?
I loro vestiti volarono da qualche parte e si concessero al puro piacere.
Decisero che non si sarebbero fermati finché l'areo non s'arebbe attereato.Si vestirono in fretta e furia ed ebbero giusto il tempo di insultarsi per i succhiotti che si lasciarono
<<ti avevo detto niente marchi.>>
Sebastian lo guardó storto,giocava sempre sporco
<<Ma sei hai cominciato tu Alec>>
Si grattó la nuca mettendosi le scarpe
<<Non abbiamo tempo per questo,avanti andiamo.>>
Scesero gli scalini e finalmente arrivarono davanti alla villa.
<<Chiamami Signorino mentre siamo qua,niente contatto.Comportati come facevamo prima>>
Il moro roteó gli occhi
<<Sih certo,come mi comportavo prima che tu mi marchiassi>>
<<Lo sai che ti amo.>>
Lo bació e bussarono alla porta.
Essa fù aperta da una donna in carne con un grazioso abito da cameriera
<<Oh Signorino,ben tornato.>>
Gli fece entrare nella sinuosa villa,piena di artefatti e quadri antichi.
<<Che si aprino le danze allora.>>
Sussuró Alec mettendo sù una espressione neutra,priva di sentimenti.
Hola
Che ne pensate?
Secondo voi il padre accetterá la loro relazione o li rifiuterá?
Commentate!
(Se il capitolo arriverá a 10 stelle publicheró pure il capitolo sucessivo)
Bye polli gay💜

STAI LEGGENDO
𝑩𝒆 𝑶𝒏𝒍𝒚 𝑴𝒊𝒏𝒆☁💌
Hombres LoboIl sequel di "a pervert omega". Se non hai ancora letto il prequel corri sul mio profilo e leggi quello prima del sequel o non ci capirai nulla! Dopo l'uscita di Shin dall'ospedale cominceranno a sorgere diversi problemi. Tra complotti,mafia e amore...