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<<ti ho chiesto di venire prima perché ho bisogno di consigli>> mi risponde facendomi sedere sul divano, prima di iniziare lo abbraccio, lui non dice niente anzi, mi stringe più forte a se.

Mi sento veramente protetta con lui.

<<dimmi>>
<<c'è questa ragazza, Heather, mi piace molto e vorrei che tu mi dassi qualche dritta>>... sento qualcosa dentro di me rompersi, non capisco. Lascio perdere e decido di aiutarlo.

Arrivano i ragazzi, sono stati i tre trenta minuti più lunghi della mia vita.
<<abbiamo invitato anche Garrett>> Afferma Alejando lanciandomi uno sguardo malizioso, lo guardo male, <<si vede come ti guarda, Giulia>> afferma Kairi, tenendo il gioco ad Ale
<<ma non come lei guarda lui>> dice Mattia, freddo come non mai.
<<tutto ok>> ci viene dall'anima questa domanda a me e a Michelle. Annuisce e sbuffa. Mi urta questo comportamento quindi, senza neanche pensarci due volte dico <<non fare il fuck boy con me, non funziona>>
<<ma chi te vuole a te>> sbotta in italiano, rimango spiazzata.
<<AAA ma prima mi volevi quando mi hai chiesto come conquistare Heather>> dico, alzando un po' troppo la voce, con in sottofondo Michelle che fa da traduttore ad Alejandro e Kairi perché la lite è in italiano
<<quella? Fai il serio>> ridacchia Olaf, meritandosi una fulminata dalla sottoscritta.
<<io concordo  con tutto quello che dice la mia socia>> interrompe il silenzio Michelle, sempre pronta a starmi a fianco ed attaccare, se ce n'è bisogno.
Prendo lo zaino, dico a Michelle che può rimanere e di lasciarmi sola per un'oretta, saluto Ale, Kai e mi chiudo la porta alle spalle.

<<Giulia>>  il mio nome mi rimbomba nella testa finché non mi sento tirare il braccio. Mi giro.
<<Mattia, basta....>> cerco di implorarlo,si allontana.

Mi giro. Quasi in lacrime, per il nervosismo e la rabbia.
<<mi dispiace, okay>> urla il moro venendomi in contro. Non riesco a guardarlo, continuo a camminare fino ad arrivare alla mia macchina, dove entro alle velocità della luce, accendo la macchina e vado via. Riesco a vedere Mattia dallo specchietto, non so cosa sta dicendo. E' un coglione.

MATTIA'S POV
<<sono una testa di minchia,un coglione, non ho parole per descrivermi>> ripeto questa frase minimo trenta volte, mentre Giulia sfreccia con la sua auto senza guardarsi in dietro. Entro in casa, ho quasi paura.
<<sei un coglione>> mi urla Michelle appena chiudo la porta alle spalle.
<<vai da lei>> le chiede Kairi, vedendola prendere lo zaino e gli occhiali da sole.
<<ti ha detto che vuole stare da sola>> affermo mettendomi su divano, sono freddo, in tutti i sensi. <<OHO, adesso ti interessa>> urla la sue migliore amica, sono quasi una fusione. Quello che pensa Giulia lo pensa anche Michelle e cosi' per tutte le altre cose.
Saluta gli altri,mi da del coglione ed esce. 

MICHELLE'S POV

so già dove posso trovare Giulia, ad un tatuatore, vicino a casa nostra. Fortunatamente non è tanto lontano quindi, in circa venti minuti sono li'.

La abbraccio ed iniziamo a parlare.


<<visto che siamo qua>> afferma lei indicando il locale dove si fanno i tattoo
<<se me lo dici cosi'>> affermo facendo la voce da bambina e mettendomi i capelli dietro l'orecchio.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 23, 2020 ⏰

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IDK//Mattia PolibioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora