⚠️Allerta smut⚠️
( Metterò un avviso prima e dopo lo smut )Ho appena suonato alla porta di casa di seokjin.
Immagino che stia dormendo, ma io ho bisogno di vederlo adesso, Suono il campanello per la seconda volta e resto in attesa, in piedi di fronte alla sua porta chiusa. Nel silenzio, mi giunge il fruscio di passi strascicati sul pavimento, uno sbadiglio soffocato, un sospiro profondo.La porta si schiude di pochi centimetri, trattenuta dalla catenella del chiavistello, e un occhio sbircia attraverso la fessura.
Jin toglie la catenella e apre la porta. È scalzo, ha l'aria assonnata, i capelli un po' spettinati, indossa solo una canotta sopra i boxer:
"Ciao"
"Namjoon, è notte fonda"
"Lo so. Scusami, non volevo svegliarti"
"L'hai fatto. Come mai sei qui a quest'ora?"
"Avevo bisogno di vederti"La mia faccia dev'essere stravolta, perché lui mi guarda per un secondo e poi aggrotta le sopracciglia con espressione preoccupata.
"Cosa succede? Stai male?"
"Non riesco a dormire. Sono sconvolto".
Lui mi afferra per la manica della giacca e mi invita a entrare in casa, chiudendo la porta dietro alle mie spalle.
"Avanti, dimmi cosa ti è successo"
"Oggi ho perso un caro amico. Un agente del dipartimento"
"Oh nam...mi dispiace".
Mi accarezza lentamente il braccio con la mano, affettuosamente, trasmettendomi la sua familiare energia.
"È stato ucciso in un modo orrendo. Aveva solo quarant'anni, due ragazzini e una moglie in dolce attesa"
"Oddio.. E lo stesso agente di cui hanno parlato al notiziario?"
"Si, Steven Dalton"
"Ho ascoltato il servizio, so cosa gli è stato fatto. E terribile, posso immaginare come ti senti"
"Non è la prima volta che un agente muore, capita ogni giorno, ci si abitua con il tempo, ma Steven non meritava una fine del genere"
"Ti capisco. Eravate molto uniti?"
"In passato si, era il mio compagno di pattugliamento notturno. Dopo che ho lasciato il dipartimento ci siamo tenuti in contatto"
"Hai l'aria sconvolta, perché non ti siedi in salotto?"
"No, non sono venuto per restare. Avevo solo bisogno di parlare con qualcuno. Anzi, no, volevo parlare proprio con te"
Jin mi sorride dolcemente, e io d'istinto sollevo una mano e gli accarezzo una guancia.
"Puoi restare se vuoi, non devi per forza andare via"
"Forse non è il caso, non voglio disturbarti più del necessario"
"Non dire sciocchezze, si vede che stai soffrendo, restare da solo peggiorerà solo il tuo stato d'animo".
Mi prende per mano e io lo seguo in salotto. "Prova a stenderti sul divano, hai bisogno di rilassarti"
"No. Io. Ho bisogno di te".
Lui mi guarda negli occhi, cercando di dare un senso alle mie parole, mentre io respiro a pieni polmoni l'odore intenso della sua pelle esposta, del suo corpo umano caldo e vibrante, l'aroma dolce del suo sangue zero positivo.
"Ho voglia di te, seokjin", sussuro, cingendogli i fianchi con le mani e attirandolo verso di me.
"Ti voglio adesso"
"Nam, aspetta".Non gli lascio il tempo di finire di parlare.
Lo stringo fra le braccia e mi chino su di lui per baciarlo.
Il mio bacio lo coglie di sorpresa, non se l'aspettava, eppure le sue labbra rispondono al mio contatto come se non avesse aspettato altro che io lo baciassi.Le sue labbra sono soffici, vellutate, la sua bocca è calda e umida. Sa di dentifricio alla menta, che copre un poco il suo vero sapore, un sapore che i miei sensi riescono a cogliere perfettamente. So che devo stare attento a non stringerlo troppo, che devo moderare la mia forza e il mio desiderio per non fargli male, e ci riesco benissimo, perché quando sono con lui la bestia che c'è in me si fa da parte e lascia il posto a ciò che ho conservato della mia umanità.
Continuo a baciarlo, premendo le mani sulla sua schiena coperta dalla sottile canotta di cotone, sento il suo respiro calmo accarezzarmi la pelle del viso.
Il suo cuore ha un ritmo tranquillo, pulsa regolare come un tamburello che risuona nella mia testa, non è affatto emozionato, sembra quasi che volesse che tra noi accadesse ciò che sta succedendo ora.
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Blood bound [in revisione]
Vampire[ completa ] Esistono davvero i vampiri? Vivono in mezzo a noi a nostra insaputa?. Kim namjoon è un investigatore privato, affascinante, alto, gentile. All'apparenza sembra un uomo normale di trent'anni, ma in realtà ne ha molti di più, e li porta...