Ho paura

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Erano passate due setimane e io avevo chiesto al prof di spagnolo di poter far il lavoro con Maria e lui dopo dieci minuti di suppliche ha ceduto per poter finalmente andare a pranzo.
Io e agata non ci siamo più parlate, cerco di non guardarla molto ma quando entra in classe i miei occhi non possono fare a meno di squadrarla tutta, è la perfezione lei. Il suo naso dritto, i suoi occhi marroni che lei detesta tanto, le sue labbra fini, il modo in qui corruca la fronte quando pensa. Il modo in qui guarda Pietro, il modo in qui dovrebbe guardare me.

Siamo a antologia, praticamente l'unica lezione che mi piace e mi è sempre piaciuta. Stiamo analizzando un testo nel libro quando mi giro e vedo aghi guardare sotto il banco, guardo vicino e ce Pietro che si morde il labbro, non ci credo. Mi bolle il sangue e mi sento esplodere, mi alzo e chiedo alla prof di andare in bagno, senza aspettare una risposta esco e entro in una cabina cercando di calmarmi. Tiro fuori la lametta e inizio a farmi dei tagli sul braccio, voglio smettere di provare dolore. Mi fermo solo quando sento la porta aprirsi. Mi sistemo, asciugo le braccia e esco dalla cabina ritrovandomi davanti aghi.
"Ehi" mi dice con una voce roca
"Ciao" rispondo e faccio per andarmene
"Aspetta"
"perché?"
"mi dispiace" faccio un segno con la testa e torno in classe. Cosa pensa? Che io le creda? Sento dei passi dietro di me, mi giro e vedo aghi che mi rincorre. Aumento il passo ma lei mi prende il braccio.
"Aia cazzo" lei mi guarda il punto dolente senza capire.
"Cosa succede?" Senza aspettare risposta alza la manica e il suo sguardo si rabbuia.
"Perché lo hai fatto?"
"Per colpa tua agata. Per colpa tua." Mi tolgo dalla sua presa e entro velocemente in classe.

Finita la scuola mi precipito al mio parchetto. Metto le cuffie e chiudo gli occhi.
For you, there'll be no more crying.
For you, the sun will be shining.
And I feel that when I'm with you,
It's alright, I know it's right.
Le lacrime mi scendono dagli occhi.
To you, I'll give the world.
To you, I'll never be cold.
'Cause I feel that when I'm with you,
It's alright, I know it's right.
Era la nostra canzone.
And the songbirds are singing, like they know the score.
And I love you, I love you, I love you, like never before.
And I wish you all the love in the world.
But most of all, I wish it from myself.
Non resisto.
And the songbirds keep singing, like they know the score
And I love you, I love you, I love you
Like never before, like never before, like never before.
Cosa ho fatto di sbagliato?
Sento qualcuno che mi batte sulla spalla, tolgo gli auricolari e mi giro.
Aghi.
"Non piangere perfavore" mi dice con aria un po' insicura. Non sentendo una risposta mi spinge in un abbraccio. Sento il suo odore, mi viene solo di più da piangere. Interrompo l'abbraccio.
"Ei" mi guarda negli occhi "che hai"
"Niente"
"Non staresti piangendo se fosse vero" mi mette la mano sotto il mento e mi obbliga a guardarle gli occhi. Cazzo che occhi.
"Senti mi dispiace" inizia portandomi via dai miei pensieri.
"Non ti dispiace" la interrompo "te non mi vuoi nel modo in qui ti voglio io."
"Nix.."
"No mi hai già fatto soffrire abbastanza."
"Ti prego ascoltami"
"Cosa devo ascoltare?"
"Io.. mi dispiace"
"Vah beh" dico e faccio per andarmene
"Io ho paura" mi grida dietro, mi giro e la fissò
"Di cosa?"
"Di quello che penseranno gli altri" dice sussurrando
"Penseranno di cosa"
"Quando sapranno che io voglio stare con te"
"vuoi stare con me?" Ora sto sussurrando io
"Sì." Guarda i suoi piedi.
"Io.. davvero?"
"Si" mi guarda negli occhi.
"Posso darti un bacio allora?" Sorride
"Solo se posso essere la sua ragazza" sorrido io e la prendo per il collo appoggiando le mie labbra sulle sue, era un bacio veloce, ma già il fatto che io lo abbia condiviso con lei lo rende il più speciale del mondo.
"ok basta, potrebbero vederci"   
"certo.. giusto."
"ei, senti non sono ancora pronta.."
"Hai ragione scusa" sorrido.

Scusate se non ho aggiornato per un po' ma con il rientro a scuola sono un po' occupata.
<3

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