Stanza 17

Farfalle

"Buonanotte mamma"
"Notte Nina"
Vado nella mia stanza e mi butto sul letto, ho tante robe a qui pensare, in realtà no. La mia mente è vuota, ho solo tanto dolore dappertutto, sopratutto nell'anima, ho 15 anni e li sto buttando nel cesso, passo la maggior parte del mio tempo a guardare serie tv e a leggere fan fiction.
Guardo l'ora, sono solo le 10 di sera, non ho propio voglia di dormire. Vado in sala e mi metto a guardare la tv con mia madre e mio padre. Non riesco però a seguire molto, guardare il telegiornale mi ha sempre resa triste, tutte quelle brutte notizie, e io sono impotente, non posso cambiare niente. Ma questo mi ha insegnato che se hai la possibilità di rendere qualcuno felice lo devi fare, il mondo ha bisogno di questo.
Mi alzo do un bacio a i miei genitori, voglio andare a letto e soffocare i miei pensieri o qualunque cosa siano.

"Ninaaaaaaaaa sono le 7:30 sei sveglia vero????" Urla mio padre
"Sisi ancora 10 minuti" bofonchio. ASPETTA LE 7:30?? Cazzo dovrei essere già vestita.
Corro in bagno, mi vesto e prendo una felpa per coprire i tagli che ormai mi faccio regolarmente.
"Ciao mamma" urlo prima di sbattere la porta.
Mi precipito a tutta velocita a scuola, in prima ora abbiamo spagnolo, è l'unica materia che mi piace veramente perché oltre a saperlo già benissimo, dato che mia madre è sudamericana, si fanno sempre lavori di gruppo, oggi c'è ne dovrebbero assegnare un altro.
Arrivata erano solo le 8:00, quindi sono corsa senza motivo dato che inizia alle 8:15. Vado in silenzio dai miei amici di una vita, vado a una scuola internazionale quindi elementari, medie e liceo sono tutte nello stesso instituito.
Mentre tutto mi salutano vedo agata, in realta non è che la vedo, la trovo, la cerco sempre con lo sguardo per vedere se sta bene. Ci conosciamo da quando siamo piccole ma siamo diventate veramente amiche solo quando tre anni fa siamo finite in classe insieme.
" Nina smettila di fissare Roberto e entra in classe che abbiamo spagnolo" dice la mia migliore amica. Cosa? Pensa veramente che stessi guardando Roberto? Boh meglio che pensi quello che io sia una cazzo di lesbica.. non so cosa sono, confusa? Penso mi piacciano anche i ragazzi.
In classe il prof ci saluta e come previsto annuncia che faremo un lavoro di gruppo.
" sarà un lavoro di coppia" sorrido guardando mary, la mia migliore amica sperando di finire con lei.
"Solo che stavolta le coppie saranno scelte casualmente, in questa scatola ci sono i costi nomi e voi ne pescherete uno" cazzo. Spero di non finire con Tommaso o peggio Pietro.
"Angelica vieni a pescare" dice il prof
"ANITA!"
"Pietro vieni" ti prego no ti prego no
"TOMMYYYYYY OOOMAVIENIIII OOOO" oddio due in uno.
Dopo un po' di minuti mi chiama finalmente, spero veramente sia qualcuno che mi sta simpatico. Metto la mano nel barattolo e prendo un bigliettino a caso. Cazzo. Agata.
"Ehm. Agata" la guardo e lei mi sorride. Quanto è bella, quanto è perfetta.
"Signorina santuari ha intenzione di rimanere qua o di tornare al suo posto" che figura.
"Si mi scusi" mormoro, dubito che mi abbia sentito.
Un tempo io e agata eravamo tipo migliori amiche, dico tipo perché non ho mai capito quello che eravamo. Avevamo un legame forte, uscivamo in gruppo ma poi lei ha iniziato a frequentare i suoi amici fighi, abbiamo litigato, le ho detto di non parlarmi più, e da allora abbiamo perso i rapporti completamente.
"Hey" farfalle nello stomaco eruttano.
"Ei" dico un po' freddamente.
"Per il progetto che ne dici di oggi dopo scuola, non c'è nessuno a casa quindi puoi venire"
"Ok. Chiedo ai miei, ti dico dopo. Sempre che te non cambi idea o trovi un compagno migliore" sussurro l'ultima parte, ma penso mi abbia sentito, sembrava quasi ferita, bene ora mi immagino pure le cose.

"Agata" la chiamo durante l'intervallo controvoglia perché non vorrei mai disturbatla con i suoi MERAVIGLIOSI amici.
"Aghi" mi corregge, ha sempre odiato essere chiamata agata, chissà perché.
"Aghi" alzo gli occhi al cielo "per oggi va bene"
"Okok allora ti vengo a prendere alla fine dell'ultima ora" dice prima di darmi un bacio sulla guancia e andarsene. Di nuovo farfalle nello stomaco. Che effetto che mi fa.

Ecco la fine della prima parte, spero vi sia piacito, se ci sono degli errori fatemelo sapere nei commenti, e non dimenticatevi di votareee ;)