Amare.
Prima di incontrarti la parola 'Amore' non era nel mio
dizionario.
In questo momento, mentre facciamo diventare l'Amore
una cosa concreta, che si può toccare come io tocco il tuo
corpo, i tuoi capelli, le tue mani che intreccio con le mie e il
tuo viso, che si può respirare come io respiro il tuo
profumo e tu il mio che ogni volta dici
'profuma di me', che si può vedere come io vedo i tuoi
occhi che dopo quasi tre anni devo ancora capire di che
colore siano realmente, forse azzurri, forse color oceano, o
forse, come in questo istante, blu intenso mischiato al
turchese, sono gli occhi che ho sempre voluto osservare e
scrutare per capire i segreti del proprietario ma tra me e te
non esistono segreti, almeno spero, e i tuoi occhi ora si
spalancano facendo diventare un cerchio invisibile la tua
pupilla e mostrandomi completamente l'iride per poi
rilassarti e richiudergli lentamente.
È in questo momento che capisco cosa significa amare
davvero perché io in fin dei conti non ho mai amato
nessuno come amo te, nemmeno mia madre o il mio gatto
che ricordo ancora quanto ho pregato la mia famiglia per
regalarmelo il giorno del mio compleanno. Ma per avere
te, io non ho supplicato nessuno, sei stato tu a trovarmi e a
decidere di punto in bianco di diventare l'unica ragione
della mia esistenza. Sembrerà una frase fatta di qualche
canzoncina come quelle che cantiamo noi con i ragazzi, ma
tu sei realmente la mia ragione di vita, la mia forza per alzarmi la mattina e l'unica
persona a cui dedico ogni mio singolo respiro, battito
cardiaco e il mio amore.
Vedo che ti blocchi e apri gli occhi guardandomi e un
mezzo sorriso appare sul tuo viso. Ricambio e mi abbasso
per poterti baciare e nel mentre entro ancora più affondo
nella tua anima e tu sospiri sulle mie labbra che fino a
pochi minuti fa hai torturato, baciandole e mordendole
come se fossero l'unica cosa da mangiare che ti è rimasta
nello zaino mentre sei nel deserto da giorni e intorno vedi
solo sabbia. Ti attacchi al mio corpo e Dio solo sa quanto
amo quando fai così, non te l'ho mai chiesto ma io riesco a
capire che è il tuo modo per farmi stare più vicino a te, per
fare in modo che io non scappi ma io non potrei scappare
mai però ho paura che tu possa andare via, allora ti stringo
forte anch'io e i nostri corpi diventano un intreccio dove
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Schiena
FanfictionPerchè sì. Tu sei mio. Follemente, pazzamente, smisuratamente, stupidamente, paurosamente, silenziosamente mio. Con l'anima, con il corpo, con gli occhi, con gli sguardi, con i baci, con le mani intrecciate. E io sono tuo.