Il Bacio Della Rovina.

le mie paure

Mi ritrovo distesa su questo letto, vuota con me stessa ad attendere un uomo sulla sessantina d anni che finisca c'ho che suo. Potrebbe essere mio nonno, ma io non ho nemmeno quello.

Assapora il mio clitoride come se stesse leccando un gelato, fa versi di apprezzamento, ad ogni suo tocco,conto le ore e i minuti che mancano. Questo posto è uno schifo totale, ma è anche l ultima strada che hai per sopravvivere.

È frequentato da persone ricche, sposati e divorziati. Per lo più da persone importanti che non sanno dove buttare i propri soldi per una scopata.

"Nataly mi fai impazzire" mi strizza un seno con la sua mano grande e rugosa.
Sono sopra di lui mentre penso a farlo godere il più possibile, c'ho vuol dire più soldi per me.

Sono stufa di questa vita, ho ventitré anni sprecati così. Non ho mai terminato gli studi,tanto ormai a che serve studiare stando in questo bordello?

"Sei un angelo" esclama prima di venire con un urlo.
Chiude gli occhi beandosi la scarica dell' orgasmo tutto per se.
Certe volte mi chiedo come farà ancora a sforzare più del dovuto? Non rischia un infarto? Anche se la maggior parte delle posizioni lascia il comando a me.

sorrido e aspetto che sganci i miei soldi.
Incrocio le braccia, e anche se sono nuda, non ho problemi ad espormi in tutta la mia nudità.

Appoggia i suoi 550 euro sul letto e mi guarda con aria soddisfatta.

"Con te sono sempre spesi bene i miei soldi" prova a baciarmi, le appoggio una mano sul  suo labbro
"Signor White mi farebbe molto piacere che prendesse un altro appuntamento" e musica per le sue orecchie. Si lecca il labbro e apre se sue braccia per abbracciarmi. Acconsento ovviamente

"Ovviamente Nataly per la prossima settima, sarò via per affari"
E così va via, e finamente mi ritrovo a scacciare la mia maschera che porto da anni, di una vita di merda. Scoppio in un pianto sfiorando il pavimento.