L x reader

Sei una ragazzina di appena 7 anni, sei stata portata qui a causa della perdita dei tuoi genitori e dalla tua intelligenza sopra la media. Sei appena arrivata davanti al cancello della Wammy's House, ti ha accompagnato un signore dall'aspetto simpatico di nome Watari. Appena entrate, tu tieni saldamente la mano di Watari con un po di paura, senza però lasciarla trasparire. Hai una grande anzi enorme passione per i videogiochi e per i dolci. Vi trovate davanti un sacco di bambini, e tra questi Watari te ne presenta 3: il primo è un bambino di 8 anni che è amante dei videogiochi proprio come te, ha i capelli rossi e gli occhi blu come il cielo, indossa dei googles, un gilet e una maglia a righe, sembra molto simpatico, pensi tu. Alla sua destra c'è un bambino più basso, con capelli bianchi e carnagione chiarissima, occhi neri e vestito totalmente di bianco, ha 8 anni e ha una passione per i puzzle e per i vari giocattoli, dalla faccia sembra un bambino molto apatico. Infine alla sinistra del rosso c'è un bambino biondo con occhi glaciali, ha una passione per il cioccolato ed è molto istintivo, il suo abbigliamento è molto particolare ma a te piace, ha 8 anni anche lui.
Ad un certo punto il rosso si presenta:
Ciao mi chiamo Matt, molto piacere! Dice con un sorriso smagliante e inevitabilmente anche tu sorridi.
Questo alla mia destra si chiama Near, mentre quello alla mia sinistra si chiama Mello.
Near: Molto piacere mi chiamo Near.
Mello: Tch mi chiamo Mello
Matt: e tu invece? Come ti chiami?
Mi chiamo T/a T/c, però chiamatemi T/s.
Matt: ok spero diventeremo amici, vieni ti portiamo nella tua stanza!
T/s: ok
Pov's T/s
La stanza è enorme e anche i 3 bambini sembrano molto simpatici, così appena noti che nella tua stanza ci sono videogiochi e dolci inizi a mangiare e a giocare sotto lo sguardo di tutti. Finché Matt non ti rivolge la parola: non dirmi che anche a te piacciono i videogiochi? Tu annuisci alla sua domanda, Matt nel mentre sembra andato in paradiso, *che bello allora possiamo giocarci insieme?* dice lui, e tu annuisci prontamente e così vi mettete a giocare fin quando non si fa ora di cena. Dopo cena vai nella tua camera e ti ricordi delle parole che ti hanno detto i tuoi amici: mi raccomando se ti serve qualcosa noi siamo nella stanza affianco! Dopo questo ti saluta ed entra nella sua stanza. Tu apri la porta e convinta che non ci fosse nessuno, ti ritrovi sorpresa a guardare un bambino più alto di te, occhi neri, capelli corvini e la pelle più bianca di quella di Near. Il suo abbigliamento è composto da una maglia bianca e dei jeans blu e cammina perennemente scalzo. Dopo 5 minuti buoni di silenzio il bambino decide di parlare: Ciao mi chiamo L, tu come ti chiami? Rispondi con un po di nervosismo alla sua domanda: Mi chiamo T/a T/c però preferisco se mi chiamassi T/s dici con un piccolo sorriso.
Sono passati ormai 5 anni dal vostro primo incontro e voi siete diventati tutti quanti migliori amici, anche se da un anno a questa parte hai scoperto di amare L. Una cosa mai provata prima ma sai solo che quello che provi per lui è vero e puro amore.