mia rosa

30 1 0
                                    

Tu sei una bella cosa. I tuoi singhiozzi sulla mia spalla mi fanno singhiozzare il cuore. Continua, continua pure; mentre sento il sussurro straziante delle tue lacrime abbandonate sul cuscino, mi addormento in un letto che non è mio.

Mia rosa, continui a farti male. Vacilli, con una spensieratezza infinita, in bilico su una rupe sospesa su un burrone. Ogni volta ci cadi, ti rialzi sul fondo, risali e torni a camminare su quella rupe. Sei stanca di cadere e di riprovare?

Mia rosa, mio fiore, puoi piangere ancora sulla mia spalla, se vuoi. Ascolta il battito del mio cuore mentre accarezzo i tuoi capelli. Lo sai, piccolo bocciolo, i tuoi capelli profumano tanto anche dopo le notti intere a piangere. Stenditi pure sul mio cuore e non badare al bagnato, il mio cuore assorbirà le tue lacrime durante la notte, tranquilla.

Lascia stare, fiore, mia piccola rosa. Non è importante il lamento straziante del mio cuore che ascolta quello delle tue lacrime. Non sono importanti quelle piccole crepe su cui poggi il gomito mentre le pesanti e stanche lacrime continuano a scendere sulle tue guance.

Tanto lo so, mia piccola rosa, domani sarai ancora sospesa su quella rupe. So, fiore, che arriverai un giorno dall'altra parte. Fino ad allora, quando sarai stanca di cadere, il mio cuore ti farà con piacere da cuscino. Mia rosa, fiore mio, perché ci provi così costantemente? Che piacere provi nel cadere nell'oblio e nel farti cullare dai singhiozzi del mio cuore?

Ti scongiuro, fiore mio, asciuga quelle lacrime.
Domani, piccola, andrà meglio.

strazianteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora