bambina

16 2 0
                                    

Piccola bambina,
adesso che è successo, lo sai bene, ne hai 16 di anni. Ti stavi preparando a questo da quando eri ancora un corpicino fragile dall'età di 8, con quei brutti sogni che i tuoi genitori smentivano e chiamavano incubi.

Bambina, chi l'avrebbe mai detto che anni dopo saresti riuscita a far sì che i tuoi incubi diventassero realtà?
I tuoi sogni invece, quelli non si sono ancora avverati.
So che non hai capito, ma tranquilla. Parlo di quando ti affacciavi alle finestre alte di quella tua lontana zia e guardavi le luci dell'orizzonte sperando un giorno di poter viaggiare per gli oceani scordando le tue paranoie da creatura innocente.

Oh, bambina, con tutte le sigarette fumate e lasciate a metà nel posacenere avremmo potuto farci interi pacchetti. Ogni volta che qualcuno ti vede fumare ti chiede se la tua mamma sa che hai quella sigaretta e tu rispondi di sì.
Loro, anche se tu l'hai detto ed è la verità, ti guardano con astio mentre ti giudicano.

Bambina, le lacrime ti solcano il viso ogni notte e i tuoi singhiozzi ti squarciano l'anima. Il tuo cuore ormai stanco sembra un disco. Un disco rotto. Sei rotta? Piangi, piccola bimba rotta? Puoi fare solo quello e tornare a consolarti da sola.

Bambina, consolati da sola perché lo sai che quando lo fanno gli altri tu non ci credi a quelle parole, a quelle frasi. Però, quando decidi di smetterla, smetti sul serio. Ascolti solo quello che devi ascoltare e dici solo quello che devi dire. Loro ti hanno vista piangere, hanno provato ad aiutarti e anche se a volte non ci sono riusciti non ti importa.
Tanto piangi comunque, bambina.

Non dirmi che domani andrà meglio perché non ci crederò.

strazianteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora