Yoongi's pov
Mai e dico mai lasciare dei bambini da soli mentre porti le stoviglie nella cucina dell'ospedale... MAI !
"AAAAAAAAAAAAAAA SMETTILA KIM TAEHYUNG! I MIEI CAPELLI !!! LASCIALIII!"
"NO, PERCHÉ HAI TAGLIATO I MIEI ! STUPIDA IDIOTA!"
Io e il rosso entrammo di corsa nella stanza dove avevamo lasciato i bambini, che ora urlavano come matti.
" BAMBINI SMETTETELA!"
Il rosso gli si avvicina e cerca di staccare la presa di Tae sui capelli di Jimin, riuscendoci ma incazzandosi di brutto.
Mi avvicino alla piccoletta prendendola in braccio e dandole delle piccole pacche dietro la schiena per farla calmare, mentre lei semplicemente mi stringe la maglia e continua a piangere sulla mia maglia.
"INSOMMA ORA SONO CALVO !"
Disse Tae piangendo sempre più forte nelle braccia del rosso, per niente felice della situazione.
"Tranquillo ti ricresceranno" dissi cercando di calmarlo, ma la sua reazione non cambio per nulla, anzi direi che forse aumento il ritmo dei lacrimoni che gli uscivano dagli occhi.
"Yoongi, vieni qui" dice d'improvviso il rosso con uno sguardo più che assassino.
Fa un'altro effetto essere chiamato per nome da una persona incazzata... anche se non con me, ecco.
Mh, interessante...
Quando lo raggiungo, posa il bambino a terra e io faccio lo stesso.
"HEY HOPE DILLE QUALCOS-"
"PERCHÉ" disse facendoli sobbalzare "PERCHÈ stavate giocando con delle forbici? Cosa non vi è chiaro in "NON POTETE USARLE FINO A CHE NON C'È UN ADULTO ?"
Se fossi in loro sarei molto impaurito ora.
Silenzio.
I bambini diminuiscono il loro pianto riducendolo in piccoli singhiozzi poco percettibili.
Stanno tenendo la testa bassa...
"Jimin"
Dice il rosso, facendola impaurire.
Dietro ci sono Jin e Jungkook che osservano.
"S-si?"
"Non toccarle mai più... MAI!"
Disse marcando e alzando la voce su quest'ultimo 'MAI'
"S-scusa... n-non -tira su col naso- non lo faccio più"
Di nuovo silenzio.
Il rosso passa lo sguardo da Jimin a Tae, che non riesce ancora a guardarlo negli occhi.
"Taehyung"
Taehyung alza lo sguardo un po' impaurito e ,ancora scosso dal pianto, lo guarda.
"Non puoi permetterti di usare le mani. PICCHIARE LA GENTE NON È LA SOLUZIONE. Capisco tu fossi arrabbiato ma ciò non giustifica la tua violenza. "
"MA- m-ma lei ha tagliato i capelli..."
"Siete in punizione"
"COSA ?!"
Dissero all'unisono
"E lo dirò anche ai vostri genitori"
"MA NON VALE LEI MI HA TAGLIAT-"
"NIENTE MA, POTEVATE FARVI MALE, VERAMENTE MALE! E IN PIÙ LE FORBICI SONO IN UN PUNTO ALTO, CIÒ SIGNIFICA CHE VI SIETE ARRAMPICATI!"
Disse ora con tono preoccupato ma soprattutto arrabbiato
"INSOMMA VI CHIEDO DI STARE TRANQUILLI PER UN MINUTO E VOI FATE IL CONTRARIO? ADDIRITTURA VI ARRAMPICATE IN ZONE ALTE E VI PICCHIATE?!"
Ed ecco che torna in silenzio.
"Oggi resterete seduti in quell'angolino" disse indicandolo " e resterete li finché non lo decido io, chiaro?"
"Si"
Dissero iniziando a incamminarsi verso quel piccolo angolo che probabilmente avrebbe aiutato a farli fare pace.
Il rosso si gira e fissa i capelli di Taehyung sparsi qua e là per il pavimento.
Gli poggio una mano sulla spalla e gli dico
"Va tutto bene?"
"Non mi piace sgridarli, ma potevano farsi male... dovevo restare qui, è colpa mia"
"Tranquillo, non prendertela con te stesso, è anche colpa mia"
