-Wiliam's pov-
Era una pomeriggio tranquillo e stavo aspettando che le mie amiche tornassero casa mia per cenare insieme, avevo appena finito di prepararmi il tè e mi stavo dirigendo verso la mia camera, mi stesi sul letto e guardai fuori dalla finestra, l'unica che si affacciava su una stradina non molto trafficata.
Aveva iniziato a piovere da poco, quando ero piccolo il cielo mi sembrava molto più vicino...per questo mi piace la pioggia...perchè porta con se gli odori del cielo. Feci per spostare il mio sguardo dalla finestra al computer posto sulla scrivania, quando sentii un tonfo provenire dalla finestra. Feci uno scatto verso la finestra per vedere cosa fosse successo e vidi un ragazzo accasciato a terra sotto la pioggia, non ci pensai due volte ad accorrere in suo soccorso.
Mi trovavo davanti a lui, privo di sensi, così velocemente lo caricai in spalla e lo portai dentro casa, lo distesi sul divano sopra ad un asciugamano e gli cambiai la maglietta. Aveva dei capelli lisci, mori e la pelle candida. Avendolo portato in spalle mi sono accorto del fatto che aveva una corporatura più minuta della mia, probabilmente non mangiava da giorni ed era molto freddo. Gli preparai una bacinella d'acqua con un panno da mettergli in fronte per fargli alzare la temperatura, quando aprì gli occhi.
-Lukas's pov-
Mi svegliai, affianco a me vidi un ragazzo seduto su una sedia, l'ultima cosa che ricordo è che stavo camminando per quella stradina buia sotto la pioggia, ad un tratto caddi ed ora mi ritrovo qui, in una casa che non conosco, con un ragazzo riccio, moro dagli occhi marroni che mi guardava con uno sguardo sollevato, anche se non ne comprendevo la ragione, se era riferito a me perchè dovrebbe essere felice del fatto che uno sconosciuto si sia svegliato?
'' Ah, ti sei svegliato, come stai? '' Sono le prime parole che il ragazzo mi rivolse. Per un attimo mi guardai attorno così da capire cosa stesse succedendo. '' Dove mi trovo? '' Gli chiesi con aria confusa, mi guardava sorridendo, mi dava i nervi che fosse così tranquillo, insomma, cosa c'era di tanto divertente in questa situazione?
'' Eri svenuto nella stradina dietro casa mia così ti ho soccorso, io mi chiamo Wiliam, tu invece? '' prima di rispondergli lo squadrai dalla testa ai piedi. ''Lukas'' , ad un tratto tre figure femminili spalancarono la porta con cattiveria facendomi sussultare, '' ABBIAMO PORTATO IL CIBO'' disse una ragazza con i capelli azzurri, ''perchè ci sta un tipo sul MIO divano?'' disse la seconda. La terza tragazza si limitò a squadrarmi.
-Wiliam's pov-
''Era svenuto nella stradina che da sulla mia finestra, così l'ho preso e l'ho portato in casa'' dissi. ''In che senso scusa?'' chiese Pack, la ragazza con i capelli blu. ''Vabbè, fate come vi pare, io vado a mangiare le pesche'' ribadì Sakasss, fu la prima frase che disse da quando era entrata, quindi si diresse verso la cucina. ''Dato che era in difficoltà ho deciso di aiutarlo'' ''e mo cosa ce ne facciamo?'' chiese Lucy, la seconda.
''Se sono d'intralcio me ne vado'' così Lukas si alzò e si diresse verso la porta per poi aprirla e uscire. Così gli corsi dietro dietro per fermarlo.
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Perché piove sempre su di me? || Una lacrima dal cielo
Ficção AdolescenteIn una giornata di pioggia Wiliam affacciandosi alla finestra vide un ragazzo disteso in una stradina, così corre a soccorrerlo.