"Perché l'hai fatto?"
Maca si girò verso di lei.
"Fatto cosa?"
Zulema non la guardava, si limitava a fissare un punto impreciso nel cielo
"Morirò comunque lo sai? Perché mi hai salvata?"
Maca era di nuovo senza parole, quella domanda l'aveva colta impreparata, perché l'aveva fatto? Neanche lei lo sapeva davvero, forse.
"Perché non era giusto..mi hai salvato la vita più volte, dovevo sdebitarmi" non ne era convinta, neanche Zulema lo era, si girò verso di lei guardandola negli occhi seria.
"Credi che io abbia voglia di morire in un letto d'ospedale? Piena di aghi e tubi attaccati ovunque sul mio corpo per tentare di tenermi in piedi invano? Ad aspettare che stacchino la spina o arrivare a staccarmela da sola?" le uscì una risata sarcastica "Magari sentendomi pure chiedere se ho qualche parente che possa venire a prendersi cura di me come se fossi tornata una stupita bambina, che poi neanche da bambina facevo in modo che si prendessero cura di me. 'Dottore chi nasce solo muore solo' gli dirò allora."
La bionda abbassò la testa
"Scusa se ti ho salvata allora." disse con un filo di rabbia alzando lo sguardo di nuovo verso l'altra "sai cosa, vaffanculo, potevo lasciarti li ma sai non sei l'unica ad essere sola, io aspetto un bambino e in tutta questa vita incasinata mi sei rimasta solo tu.." l'ultima frase le uscì spontanea, neanche lei si accorse subito di quello che aveva appena detto. Aveva bisogno di lei, faceva parte della sua vita e perderla avrebbe significato perdere una parte di lei, ancora.
Zulema rimase leggermente spiazzata, la guardava assottigliando gli occhi, poi si alzò e Maca la seguì con lo sguardo,
"Non voglio vedere ospedali, sia chiaro, spegni le luci in veranda quando rientri." detto questo prese e tornò dentro. Quello che Maca aveva appena detto le scatenò qualcosa dentro, sentiva una sensazione strana allo stomaco, non aveva voglia di affrontare il discorso, voleva ignorare quella sensazione, ma fu più difficile del previsto.
Andò a letto e dopo poco tempo arrivò anche la bionda.
Zulema fece finta di dormire dando le spalle a Maca che intanto si infilava sotto le coperte addormentandosi velocemente.
Inutile dire che non chiuse occhio tutta la notte, continuava a pensare a quelle parole.
'Aspetto un bambino' e poi 'mi sei rimasta solo tu', voleva intendere di crescere il bambino con lei? No che stronzata Zulema perché l'hai anche solo pensato?
Si mise a sedere girando la testa verso Maca che ormai dormiva profondamente.
Si ritrovava spesso a guardarla dormire, un po' perché veniva svegliata dal suo russare, un po' perché stava spesso sveglia fino a tardi e guardarla dormire la rilassava. Sorrise.
Sarebbe vissuta abbastanza da vedere il bambino o la bambina nascere?
Aveva la testa che le esplodeva ma guardare la ragazza che ancora una volta stava dormendo accanto a lei come sempre la stava tranquillizzando.
Le portò una mano tra i capelli accarezzandoli,
"Rubia.."