Chimica.

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Il giorno dopo come sempre Maca si svegliò che Zulema era già in piedi, si vestì e andò in cucina trovandola lì a guardare il notiziario alla tv e sorseggiare il caffè. Strano, Zulema non guardava mai la tv diceva che era una perdita di tempo, soprattutto i notiziari che riempiono la teste di cazzate, ma la cosa che le faceva ancora più strano era che le sembrava serena. Forse troppo.
"Sei di buon umore vedo.." disse Maca con un sorriso stampato in faccia mentre si preparava il tè
"Rubia, dormo tutte le sere accanto te, che mi russi sulle orecchie e mi metti i tuoi capelli in faccia...come faccio a non svegliarmi di buon umore.." rispose sarcastica
"Pensavo ti piacessero i miei capelli dato che me li accarezzi spesso mentre dormo" sganciò la bomba, non glielo aveva mai detto che lo sapeva, che non sempre dormiva, nella voce della bionda c'era una leggera nota di provocazione.
Zulema la guardò passandosi la lingua sulle labbra, voleva stare al suo gioco
"La tua 'relazione' con la riccia ti ha un po' confuso le idee.."
"Non è stata l'unica esperienza però" Maca adorava punzecchiare Zulema perché poi lei a sua volta si divertiva a provocarla ancora di più.
Zulema si alzò andando verso di lei avvicinandosi pericolosamente al viso della bionda, guadandola dall'alto essendo poco più alta di lei.
"Dove vuoi arrivare Maca?" le disse seria
"Tu dove vuoi arrivare?"
Si guardarono negli occhi per qualche secondo, Zulema non dava risposte così Maca alzò le braccia in segno di resa.
La bionda sgranò gli occhi, il cuore sembrava volerle uscire dal petto quando inaspettatamente Zulema la prese per la vita con un braccio tirandola verso di se per baciarla.
Dopo qualche secondo si staccarono, le mani di Maca erano finite sul viso di Zulema che ancora la stringeva per i fianchi.
Si guardarono negli occhi in silenzio entrambe con le guance leggermente arrossate. Maca riprese il bacio e a quel punto Zulema direzionò lentamente il corpo dell'altra facendola appoggiare al piano della cucina, fino a farcela sedere sopra.
La mora scese con i baci, Maca era accaldata aveva il cuore a mille e la pancia in subbuglio, la guardava scendere lasciandole una scia di baci e morsi delicati mentre con le mani le sbottonava la camicia. Maca la guardava mordendosi il labbro mentre l'altra le stava già sbottonando i pantaloni. La bionda le mise una mano tra i capelli lasciandosi andare, nella sua testa intanto c'era solo Zulema.

Mi rimani tu.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora