nascondere l'impossibile.

semplicità.

È giugno, le vacanze sono appena iniziate, e in aria si sente già l'odore di noi.
*pov donghyuck*
mentre riposava in quell'alba appena sorta, donghyuck man a mano aprì gli occhi ritrovandosi nell'atmosfera che amava di più, cielo un po' offuscato dalle nuvole con quel sole che gli donava quel colorito caldo.
Simile alle sue guance, dopo aver visto tutti i messaggi che mark gli aveva inviato la notte stessa.
"Aish! Non lo sopporto! Lui mi scrive sempre parole dolcissime e io sembro un paraculo... un giorno rimedierò e gli dimostrerò che io sono molto più di quello che pensa, hah!"
disse sbuffando, mentre ringraziava il maggiore per averlo pensato anche quella notte.
"Che bel cielo, con quel sole che lo riempie... uffa! Anche io voglio essere un sole, sono splendete come lui!" fece un grande sorriso e saltò fuori dal letto per fare colazione.
Andò in cucina e fece scorta di dolci, visto che sua madre aveva appena fatto la spesa, e dato che lui era il più mattiniero se ne approfittava sempre.
Passarono alcune ore e notò un messaggio da mark
"finalmente! Era ora, sono le undici!"
*pov mark*
dopo l'ennesimo after fatto anche quella sera, con a malapena cinque ore di sonno, finalmente si risvegliò da quel sonno trafiggente.
Appena aprì gli occhi prese velocemente il telefono per controllare se donghyuck avesse risposto ai suoi messaggi, e ovviamente il suo sorriso fu una risposta.
Donghyuck era il suo primo e ultimo pensiero della giornata, il motivo dei suoi sorrisi a inizio giornata e di conseguenza della sua emotività.
Quando riceveva alcune risposte dure e secche il suo umore cambiava di istinto, diventando rude e permaloso.
Insomma, donghyuck era colui che dirigeva la sua vita, anche se non fancedolo notare.
Diede il buongiorno a donghyuck e decise di aspettare ora di pranzo per gustarsi il cibo.

ore 14:56
mark stava finendo di pranzare e senti una notifica del cellulare
donghyuck <3
ti va di venire a casa mia oggi? 💛💛
sorrise e rispose con un "sicuro che non disturbo?? Comunque va bene dai, ci vediamo oggi <3".
Euforico, finì di pranzare e si lanciò sul letto. "Oiiii lee donghyuck, come faccio a stare un giorno senza sorridere per colpa tua!!" esclamò.
Mark nonostante andasse spesso a trovare donghyuck, per lui era come se fosse natale ogni volta, non vedeva l'ora.

Ore 17:30
Il sole spaccava le pietre, i colori risplendevano e si respirava odore di tranquillità.
Mark mise le ultime gocce di profumo alla vaniglia sul suo collo, che scendevano sulle sue clavicole, mentre si sistemava il capello.
Si diede un'aggiustata ai capelli, e corse fuori di casa con tanta grinta e un sorriso stampato in faccia, che non è mai stato falso quando si parlava di donghyuck.
Era davvero attento sull'aspetto, anche per una piccolezza, se si trattava di donghyuck lui si preparava sempre a pennello per apparire quasi perfetto ai suoi occhi.
Dopo una mezz'oretta, il messaggio non visualizzato si donghyuck che si lamenta per il ritardo, arrivò a casa sua e bussò barcollane a causa del caldo.
Aprì la porta e si ritrovò donghyuck, con il suo immenso carisma, mentre mark si perse nel viso adorabile dell'altro.
*donghyuck pov*
"Eccoti! Ma io non lo so pensavo che non ti presentassi non hai nemmeno visualizzato il messaggio" disse imbronciato mentre diede un abbraccio all'altro "sei di nuovo qua a scassarmi il cazzo eh" disse scherzosamente.
"Guarda che non vengo la prossima volta!" disse mark
"e chi ti vuole?" facendo una smorfia per poi lasciare il maggiore imbronciato
"vieni sopra scemo!" esclamò, mentre prese la sua mano per accompagnarlo sopra.
*mark pov*
mentre mark rimase imbronciato, non fece altro che sciogliersi mentre vedeva la mano incrociata con il minore, quasi nascondendolo per non sembrare sottone come al solito.
Salirono sopra e si misero sul letto di donghyuck, uno di fronte all'altro con una finestra affianco pronti a parlare del più del meno, con alcune coccole e bacetti che erano soliti, finché mark fece un grande sospiro.