Steve Rogers💚

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Trama: carta bianca
Particolarità: nessuna.

***
Sei seduta al bancone del bar, sei già al quarto bicchiere di whisky e a malapena capisci dove ti trovi.

Come mai ti trovi in quello stato? Semplice, sei troppo innamorata del tuo migliore amico e non sai come dirglielo.
Ormai la cosa andava avanti da mesi e non riuscivi a fare nessun passo.

«Scusi, barista, mi versa un altro po'?» Chiedi, facendo cenno al ragazzo di versarti un altro po' di quell'alcolico.

È qualcuno al tuo fianco ad impedirgli di farlo.

Ti volti arrabbiata verso quella persona, trovandoti davanti il volto di Steve, il tuo migliore amico.

«Steve...» Biascichi il suo nome.

Lui ti guarda e scuote la testa. «Oh Y/N, come ti sei conciata.» Mormora, pagando il dovuto. «Ti porto a casa, vieni.» Dice, prendendoti per mano e aiutandoti a uscire dal locale.

Fai così fatica a stare in piedi, che se non fosse per Steve cadresti a terra come una pera troppo matura cade dall'albero.

In poco tempo arrivate a casa tua e aprì lui la porta, dopo aver cercato le chiavi nella tua borsa.

«Sai cosa Steve?» Dici, confusa e senza renderti conto di ciò che fai. «Tu sei la persona che odio di più, perché non riesco a dirti che ti amo.» Continui.

Lui si blocca e si volta verso di te, per poi scuotere la testa.
«Sei ubriaca Y/N, non sai quello che dici.» Dice lui, aiutandoti a levare le scarpe.

Ti porta nella tua stanza e ti fa stendere sul letto, per poi coprirti con una coperta calda.
«Io starò sul divano a dormire, va bene piccola combina guai?» Sussurra, accarezzandoti il viso.

Annuisci. «Notte Stevie.» Ti volti su un fianco e, in poco tempo, sei già tra le braccia di Morfeo.

Lui sospira. «Se soltanto tu mi amassi davvero come ti amo io.» Mormora, per poi uscire dalla stanza.

**
Un pulsante mal di testa ti sta trapanando il cervello e ti costringe a svegliarti.

Appena apri gli occhi la stanza inizia a girare e non fai in tempo a svegliarti del tutto, che subito un senso di nausea ti assale.

Esci veloce dalla stanza e corri in bagno, accasciandoti sul water.

Senti qualcuno tirarti su i capelli Y/H/C e iniziare ad accarezzare la tua schiena.

Quando finisci tiri l'acqua. «Grazie...» Dici al biondo, alzandoti e sciacquandoti la bocca e il viso.

«Ti aspetto in cucina.» Dice, lasciandoti un dolce bacio sulla fronte e un sorriso. Esce dal bagno e chiude la porta, lasciandoti la tua privacy.

Ti lavi il corpo e i denti, per poi andare nella tua stanza e indossare dei vestiti puliti.

Quando hai finito, vai in cucina, dove c'è Steve che -come aveva detto- ti sta aspettando.

«Ehy.» Lo saluti.

Guarda ancora una volta la caffettiera, poi si volta. «Come ti senti?» Domanda.

«Meglio di stamattina, ma ho ancora mal di testa.» Rispondi, sedendoti al tavolo.

Lo vedi porgerti delle pillole e un bicchiere d'acqua. «Prendi queste, tu sentirei meglio.» Tu consiglia.

Sai che puoi fidarti, così le prendi bevendo l'acqua.

Fate poi colazione, che ha premurosamente preparato lui.

Passi la mattina a sistemare un po' la casa assieme al biondo, che ti parla delle sue missioni.

Dopo il pranzo siete seduti sul divano, la tivù accesa, ma a volume basso, accompagna le vostre risate e le vostre conversazioni.

Lo vedi smettere di ridere e diventare serio, facendoti preoccupare.
«Steve tutto bene?» Domandi, appoggiando una mano sul suo braccio.

Lui ti guarda. «Si...solo che...quello che hai detto è vero? Insomma, ieri sera...hai detto che...che mi ami...» Dice, abbassando la testa e parlando a bassa voce.

Sospiri, appoggiando la testa allo schienale. «Speravo te ne fossi dimenticato, ma conoscendoti era molto difficile che ti succedesse. Comunque si, è vero Steve. Io ti amo e non mi importa se questo rovinerà il nostro rapporto o se tu non ricambi la cosa. Ho passato mesi a rinnegarla e ora che sono riuscita ad ammettere ciò che provo non-»

Stai straparlando e lo sai, ma ti blocchi quando senti le sue labbra baciarti con dolcezza.

Ricambi il bacio dopo un primo attimo di confusione.

Si stacca e tu guarda. «Ti amo anche io ragazza.» Sorridi. «Ti va una cena? Io e te, stasera. Una vera cena, in un ristorante elegante e le candele.» Dice, con una mano sul tuo fianco.

Annuisci. «Va bene Capitano, accetto la proposta.» Sorridi, dedicandogli un altro bacio sulle labbra.

*Ehyyy, vi piace?
Le richieste sono aperte a tutti!*

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