Afraid || h.s

•Prologo•

La vita è una grossa grassa fetida puttanata.
Il futuro mi spaventa a morte non sai mai cosa potrebbe succedere da un momento all'altro, non sai se domani sarai ancora in grado di fare qualcosa da sola, se potrai accudire qualcuno.
Ho paura che magari da un giorno all'altro nessuno potrà aiutarti quando cadi, oppure ho paura che in futuro non ci sarà nessuno a dirti "ehi stai tranquilla, sono qui per te, qualunque cosa succeda", qualcuno, come giusto che sia, si dimenticherà di noi. Non verremo ricordati per atti di "buona fede", non verremo ricordati verremo semplicemente dimenticati.
Nasciamo tutti con grandi sogni e aspettattive senza mai pensare agli ostacoli che potremmo incontrare nel nostro percorso, perchè siamo talmente felici ed orgogliosi di aver programmato la nostra vita, che, un piccolo imprevisto ci stravolge tutto. Non sò nemmeno perchè le persone dicono che resteranno per sempre e poi se ne vanno subito. Ti promettono l'infinito, ti promettono tutto l'oro del mondo, poi illudono, ti usano per i loro interessi, forse anche senza rendersene conto. Pensano solo alla loro felicità, e non alla tua.
Loro sono felici?! Bene, devi esserlo anche tu, anche se non hai un motivo preciso.
La solitudine mi spaventa.
La solitudine è inevitabile, tutti prima o poi rimarremo da soli, nessuno ci rimarrà di fianco dall'inizio alla fine della nostra vita, nemmeno le persone che ci sembravano le più importanti e care.
Penso di essere una ragazza determinata, vivo la vita per quello che è, bella o brutta che sia, senza pensare a cosa potrebbe succede il giorno dopo. Ho imparato ad affrontare le cose a testa alta, senza vergognarmene. Si, perchè vedere una ragazza a 18 anni, con una "figlia" e senza una famiglia non è una cosa apprezzata da tutti. Provo ad andare avanti, cercando di rendere felici le persone accanto a me, anche se un motivo per essere felice non c'è.

~Spazio Autrici~

Heei! Questo è il prologo della storia! Spero vi piaccia! Un bacio
M.M