Deniz
Ormai è sera. È tempo per me di tornare a casa. Sono un ragazzo molto "selvatico", amo stare all'aria aperta, ma la propria casa è sempre il posto migliore. Sono accanto alla porta, ma un bagliore intenso mi sposta lo sguardo verso il finestrone del salotto. La stanza è illuminata. Mah probabilmente mi sono dimenticato di spegner....no. Ho già capito di chi si tratta. Non posso credere che un essere umano possa essere così insistente. Apro nervoso il portone di casa mia e salvo velocemente le scale di ferro pitturate di giallo. Mi volto...eccola lì. È seduta sulla mia poltrona, con indosso solo il mio accappatoio, mentre con una mano tiene un calice di vino. Quel suo sguardo mi dice tutto. È ora di finirla con questa storia, tanto che mi viene da spalancare le braccia mentre mi avvicino a lei. Mi guarda interrogativamente
Den: che ci fai qui Alya?
Al: ero nei dintorni... perché non mi hai cercata?
Alya
Non mi capacito di come non mi abbia più chiamata. Insomma...noi siamo noi e nes..nessuno ci può separare...certo che è buono questo vino.
Deniz
Come può fare finta che non sia successo niente? Come può sminuire le parole che mi ha urlato cacciandomi dal suo mondo? Come può pensare che io mi fidi ancora di lei?Ha rovinato tutto, ora lei per me non è più niente.
Den: se non sbaglio avevi detto che era finita e che non volevi più vedermi...
Le parole mi escono spontanee, condite da tanto dolore.
Al: capirai, in passato ce lo siamo detto un milione di volte...
Dicendo questo si alza dalla poltrona, posandoci la rivista che stava fingendo di leggere, per avvicinarsi a me.
Al:...ora hai deciso di prendermi sul serio?
Alya
Ah Deniz, ah... perché dai troppo peso alle cose inutili? Che sciocco, fa seeempre così...
Deniz
È evidentemente ubriaca, forse troppo. Sta per bere un altro sorso, ma la blocco, prendendo in mano il calice.
Den: rivestiti e vattene, hai bevuto abbastanza...
Poso il bicchiere nel tavolino.
Den:...non dimentico il giorno in cui mi ha lasciata, quando hai portato via le tue cose...ma ti sei tenuta le chiavi, niente male.
Alya
Mi dice che sono ubriaca, ma secondo me lui lo è molto più di me..ahaha. Prendo in mano la sua collanina e ci gioco un po'.
Al: veramente...ho provveduto a restituirle, ma ne ho fatto una copia...il nostro amore resiste...strano, sembra il verso di una canzone...se vuoi puoi usarlo..mh...
Deniz
Alya canta con me da quando ci siamo conosciuti, siamo tutti e due amanti della musica. Ma questo non significa che siamo inseparabili...bastano poche parole per rovinare tutto.
Den: in questo modo mi costringi a cambiare la serratura.
Vedo che inizia a sorridere, come per prendermi in giro.
Al:...la serratura di casa la puoi cambiare...ma non puoi cambiare quella del cuore... perché le chiavi sono ben custodite. E ricordati che noi due siamo una cosa sola...ti piace il testo?
Mi guarda negli occhi per un secondo poi...si toglie l'accappatoio, rimanendo senza un "travestimento". Si alza e mi bacia.
Non so cosa accadrà questa sera. Ma so che lei per me non significa più niente. E ma più avrà un senso nella mia vita.
Ormai faccio fatica ad identificarmi. Sono uno stupido? Sono un approfittatore? O forse sono un fifone?. Non ne ho idea.
La fisso, mentre ancora dorme sul mio divano.
Ho bisogno urgentemente di fare "quella" telefonata, così prendo il telefono e mi sposto in cucina.
Den: ciao! Beh, come andiamo? Come stanno andando le cose?...ok! Devo chiederti una cosa importante...stai ancora cercando qualcuno per la musica dal vivo? Ho la persona che fa per te... sì, ti puoi fidare. Parlo di Alya...ha una bella voce. Sì, sarebbe fantastico. Puoi pivarla per qualche giorno, magari andrà bene e potrà lavorare...che ne dici?
Intanto, alla Pusula Holding...
Ferit
Oggi è stata una giornata intensa, proprio come la prevedevo, per fortuna amo il mio lavoro. Sto per andarmene quando una voce alle spalle mi richiama all'attenzione...
Dem: ah, Ferit!
Fe: si?
Z: ciao! Questa sera noi abbiamo un matrimonio...ehm ti ricordi, ne abbiamo parlato in settimana...
Ah, Zeynep e le sue tattiche...
Fe: me ne ricordo, me ne ricordo... non cercare di coinvolgermi...
Z: lo so che non verrai, quindi non dirò nulla...
Vedo che si scambia degli sguardi complici con Demir, dunque hanno bisogno di qualcosa, sicuro al 100%!
Z:...Bulut vorrebbe stare con te, gli manchi tanto...
Mh, almeno passerò del tempo con il piccolo Bulut...
Fe: mi manca molto anche lui!
Z:quindi passerete la serata insieme, verrà a prenderlo Tarik.
Annuisco, Bulut è l'unica persona che riesce a farmi sorridere spontaneamente...
Così ci incamminiamo verso l'uscita.
Dem: ah, a proposito, venerdì arrivano gli ospiti da Tokyo...
Fe: sì, lo so...
Ovviamente la cosa non mi fa brillare di felicità, anche perché...
Dem: quindi, come al solito li ospiterai a casa tua...
Ecco, appunto
Fe: posso sottrarmi? Il caffè nel mio giardino è ormai un rituale...
Dem: oh, sì..."è un rituale"...
Ed ovviamente Demir non perde occasione per prendermi in giro...tutto nella norma...
Nel mentre, a casa Aslan...
Nazli
Ed eccomi qui in giardino, accerchiata da teli, divani e cuscini insieme a Bulut...come promesso: ecco la tenda!
B: sai che è venuta davvero bene?
N: sì, non pensavo venisse così bene!
Mi guardò attorno...devo dire che il lavoro è eccellente.
Bulut
Vedete? Nazli è la migliore!!!
B: giochiamo a fare i cowboy?? Io sono il cowboy indiano e tu sei quello col cappello! Facciamo che tu provi a catturarmi e io scappo con il cavallo pezzato!
Nazli
Ok, lo ammetto. Bulut è un instancabile! Di certo non mi assomiglia per niente. Devo trovare una scusa...
N:...ehm...non sono molti brava a fare il cowboy...ma se ti va cucineremo dei biscotti...dei buoni biscotti giapponesi!!
B: biscotti giapponesi???
L'abbiamo già perso...ahahah
B: sì, sì facciamoli!! Ma poi, quando abbiamo finito torniamo a giocare, va bene?
Che mostriciattolo instancabile!!
Ferit
Sono nel giardino di casa mia. E quello che sto vedendo non mi piace per niente...
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Bitter Sweet - Ingredienti D'amore
RomanceNazli Pinar è una giovane cuoca che studia all'università e frequenta corsi di lingua giapponese, per poter aprire il suo ristorante e realizzare il suo sogno. Abita in un appartamento con la sorella Asuman e con Fatoş, sua amica. Non essendo nelle...