cap 5. 𝘯𝘰𝘯 𝘮𝘦 𝘭 𝘢𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢𝘷𝘰

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Ormai ero a pochi centimetri... Gli girai il viso e gli diedi un bacio sulla guancia

Vale mi guardò malissimo e si misero tutti a ridere...

IO: il bacio non era specificato come...

Vidi Lele mettersi una mano sul viso mentre rideva... Era così carino ....

" Emma riprenditi"

T: hahahah vale tutto apposto
D: friendzon
V: ha ha ha simpatici
IO: bene tocca a me ...
Z: furba la ragazza...
IO: hahaha ... Bene Marta
M: obbligo
IO: sette minuti in camera con Gian...
T: ehehehe e si trom-

Peia tappò la bocca a Tanc prima che finisse la frase... È stata una scena bellissima. Gian prese Marta per un braccio e andarono in camera... E dopo poco li andammo a chiamare

IO: tempo scaduto...
L: andiamo a chiamarli

Ero nel corridoio con Lele e ci stavamo avvicinando alla stanza, avrei voluto chiedergli perché quel comportamento così strano quando Tanc fece l obbligo . Ma magari era solo una mia impressione

Pov Lele

Era dietro di me, sentivo i suoi passi che si avvicinavano con me alla porta per chiamare Marta e Gian... I miei piedi si piantarono davanti alla porta e lei non se ne accorse venendomi addosso

E: oddio ehm... Scusa
IO: ti scusi molto no? ( Le dico con un sorriso) ... Solo questo la fece arrossire era davvero tenera non posso negarlo
E: si sono un po' timida effettivamente.. non è da me però a volte si
IO: stai tranquilla...

Rimasi a fissarla qualche secondo... Nemmeno mi resi conto di essere a pochi centimetri da lei ... Continuavo ad avvicinarmi e lei stava lì ferma... La presi per i fianchi e la poggiai al muro accanto alla porta...

D: LELE EMMA MA VI MUOVETE AOO

Mi staccai da lei e ripresi a guardarmi intorno... Non avevo nemmeno ancora chiamato gli altri due

IO: si arriviamo.... ( Busso alla porta ) ao rega movetevi avete tempo dopo per fare quello che vi pare...
G: Arriviamooo

Aprirono la porta e tornammo in soggiorno e ci misimo sedere... Era accanto a me e mi guardava. In quel momento avrei voluto davvero baciarla ma non l ho fatto. DIEGO È DAVVERO UN ROMPI COGLIONI A VOLTE

POV'EMMA

In quel momento, vicino alla porta  i brividi si fecero sentire in tutto il corpo e non migliorarono quando mi misi accanto a lui. Eravamo davvero vicini... Troppo vicini. Aveva le mani sui miei fianchi.... " Emma siete ubriachi praticamente non state ragionando"

Continuammo a giocare fino a che non guardai l orario " ma sono le 01:00 ?!" Oddio Riccardo dormirà già

T: Emma tutto bene?
IO: si ma sono le una Riccardo starà già dormendo adesso come torno a casa
T: prova a chiamarlo in caso stai tranquilla dormirai qui ... Dormo io sul divano
IO: grazie Tanc

Una chiamata, due , tre a vuoto ... Dormiva cazzo, ormai se n'erano andati tutti

IO: non risponde...
T: tranquilla dorm-
D: no Emma dormi te sul letto in camera mia dormo io sul divano con Tanc
T: perché?
D: perché non ho sonno, ti conosco, e Marta dorme qui quindi te saresti comunque fuori dalla camera
T: ecco appunto problema risolto
IO: grazie mille ragazzi davvero
TUTTI: figurati

Aspetta un secondo... DEVO DORMIRE CON LELE?! addio ora il mio cuore davvero collassa...

Gli altri stavano mettendo apposto mentre Gian era già andato a letto e Marta anche ..

IO: va bene ragazzi io vado a letto sono un po' stanca
TUTTI: Buonanotte

Arrivai in camera e chiusi la porta, mi sedetti sul letto e pensai a cosa fosse successo un ora fa, è stata una sensazione che non avevo mai provato.

I miei pensieri furono interrotti dalla porta che si aprì...

SPAZIO AUTRICE...

Eccomi! Questo è l altro capitolo e la serata non è ancora finita... Vedremo

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~𝒏𝒐𝒏 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂𝒗𝒐 𝒔𝒂𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒔𝒖𝒄𝒄𝒆𝒔𝒔𝒐..~ Lele GiaccariDove le storie prendono vita. Scoprilo ora