Corruzione

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Tu poliziotto corrotto,
Da questo mondo dannato, disperato,
Nella cattiveria confinato,
Nella superbia, nella crudeltà,
Non c'è serenità.
Lo hai privato
Del saluto amato,
Alla madre, ai figli,
Ora sono sporchi i bianchi gigli.
L'unica cosa che contasse,
Della sua vita l'asse.
Una vita umile, gentile, garbata,
E tu, con questa azione insensata,
Ti sei preso il diritto che a lui spettava,
La vita, sprecata mentre stava
Con a terra il viso,
E al posto del sorriso,
Una smorfia di dolore.
Niente più amore,
L'hai giustiziato,
Morto soffocato,
Un ginocchio sul collo,
'Ma no, non mollo'.
Ti guardava,
Ti supplicava,
Implorava
La tua pietà,
E tu, l'hai ucciso con una tale facilità.
Di lui più niente rimane,
Suonano nella chiesa le campane,
Un ricordo spiacevole,
Un poliziotto colpevole,
Che non prova nessun rimorso,
Per l'uomo al quale non ha prestato soccorso.
Queste anime corrotte, bramano il paradiso.
Non un sorriso,
Hai donato.
Te ne sei andato,
Quando serviva,
A chi moriva.
Questa ribellione,
Nessuna prigione,
Una nuova rivolta,
Stai zitto ascolta.
Niente ti toccava,
Il rimorso attanagliava,
Le viscere di notte?
Tutte queste inutili lotte...
Ora non so che farmene
Delle dolci parole,
Del calore del sole,
Delle gocce salate,
Lacrime chiamate.

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Spazio autrice
Ciao a tutti! Questa poesia è stata composta da koganshipper86 e me. Abbiamo voluto parlare della corruzione, riallacciandoci all'accaduto di George Floyd, uno dei numerosissimi uomini uccisi dalle autorità. Spero vi sia piaciuta, così come spero in altre collaborazioni future. Buona giornata!

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