Little Stories/Omegaverse / TERMINATA

Una famiglia per un Alpha

Il sogno più grande di Jeim, era sempre stato quello di trovare un compagno da amare, da accudire. E ora che finalmente, l'aveva trovato poteva dire di sentirsi al completo. Ma sentiva, che nelle loro vite , mancava ancora qualcosina. Un piccolo marmocchio, tutto loro, che correva per casa. A formare la loro famiglia al completo.

Sarebbe stato fantastico, ma questo non l' avrebbe mai rivelato ad alta voce. Perché, non voleva mettere fretta all' amore della sua vita.

Avevano ancora tutta una vita insieme e di tempo ancora ce n'era.

Tempo al tempo, si diceva ormai.

Rigirandosi nel letto, si ritrovò ad osservare l' oggetto dei suoi pensieri, trovandolo bellissimo, nel suo sonno pacifico.

Il suo omega, era avvolto nelle fresche lenzuola bianche di seta, che dormiva con le rosee labbra dischiuse, la frangetta castana scuro che sfiorava dolcemente i suoi occhi ancora dormienti. E ora i suoi dolci lineamenti del viso, erano illuminati dai raggi del sole che entravano dai buchi della tapparella. Se ne stava a dormire con la pancia in sú, con una mano posata dolcemente sullo stomaco, e l'altra sotto le lenzuola.

Un vero e proprio miraggio, per gli occhi verdi scrutatori e mentre lo osservava, uno strano pensiero lo assalí. La voglia di svegliarlo con un bacio che si dava a una principessa, quello che aveva il potere di farla risvegliare.

E senza attendere ancora di più, si chinò e premette le labbra su quelle dell'altro, portando le loro mani a unirsi.

Passarono diversi minuti, prima che che dopo pochi attimi di esitazione, il più grande si staccasse dalle sue labbra, per poi guardarlo nei grandi occhi castani liquidi ora aperti, sussurrandogli con un sorriso
"Buongiorno, piccolo mio".

"Buongiorno anche a te".
Rispose con la sua dolce voce e rispondendo al sorriso, accorgendosi che per un momento, si perse nei pensieri.
"Cosa pensi?"
Li chiese gentilmente, prendendogli il volto tra le mani, per poi unire le due fronti.

"Che sei la persona più importante che ho. Ti amo tanto"rispose , beandosi di quei gesti gentili.

"Ti amo da morire, anche io".
Mormorò, un attimo prima di baciarlo a stampo, mentre li accarezzava i capelli biondi.

In quel momento, Jeim, non chiedeva altro che stare per sempre affianco della persona che amava. La stessa persona che lo rendeva completo.

***

Un anno dopo...

Jeim, finalmente aveva una famiglia al completo, tutta sua. Grazie al suo compagno di vita, che li aveva donato una piccola omega, tutta loro.

La loro Emili, la loro bellissima bambina di qualche mese, la quale ora dormiva serenamente, con il pollice in bocca, in mezzo a loro, nell' enorme letto matrimoniale.

E approfittando del momento, le baciò la fronte, mentre allungava una mano oltre il corpo della piccola, per tenere la mano del compagno più piccolo. E poi ne baciò il dorso, facendolo sorridere.
"Siete le persone più importanti della mia vita. Ti amo, piccolo" li sussurrò dolcemente, guardandolo negli occhi nocciola, mentre se ne stavano sdraiati.

"Ti amo, vi amo anche io".
Mormorò , facendosi più vicino, per poi appoggiare la fronte contro quella del più grande.

E con il cuore che batteva forte per quel giovane che tanto amava, provando un irrefrenabile voglia di assaporare le sue labbra, Jeim, lo baciò. E chiudendo gli occhi si lasciarono trasportare da quel dolce casto bacio.

Fine.