Unsustainable - [COMPLETA]

Battiti Jimin

( più o meno lo stesso orario di Tae e jk)

La campanella suonò e Jimin  decise di andare verso il suo armadietto ma una musica l'ho richiamò facendolo tornare in dietro.

Nell'aula di musica  il Professore di Yoongi stava suonando il piano...
Era così giovane eppure così bravo.

La porta era socchiusa e così mi misi ad ascoltare aprendo leggermente di più.
Non feci molto rumore... Così non si accorse di me.

La melodia mi trasportava.. Era così dolce ma anche molto triste... e chiusi gli occhi pensando.

-ricordai la mia infanzia, quando ero preso in giro dai miei compagni perché avevo tutti voti alti... I ricordi delle medie di quando avevo scoperto di essere gay e un ragazzo mi aveva solo in giro facendo finta di esserlo per distruggermi la reputazione.
Ma mi feci forza e presi a pugni quel ragazzo facendomi le mie ragioni... E alle superiori ero entrato nel consiglio solo per dimostrare che potevo aiutare i soppressi, ed era ovvio che  perdere i contatti con tu i miei amici tra cui Jungkook era stata una ferita non indifferente.

Senza rendermene conto mi scese una lacrima.

"non dovresti essere in classe adesso" Yoongi guardava Jimin incuriosito e  soprattutto non era arrabbiato perché lui era lì a guardarlo.

Jimin rimase senza parole.. Divenne rosso. ..
"s-scusi io.. C-cioè n-non volevo..."

Lui sorrise
"vieni dentro.... Penso che quella lacrima abbia un importanza non indifferente"

Jimin se l'asciugó in fretta e entro nella classe.

Si sedette in una delle sedie vicino al piano.
"la sua musica e bellissima.. Ed era così dolce che... Mi ha fatto pensare... Pensare al mio passato"

Abbassai lo sguardo asciugando i un altra lacrima che mi era scesa.

Il professore si alzò sedendosi sulla sedia di fianco alla  sua.
"sai... Ho letto il tuo curriculum scolastico... Sei intelligente, hai i voti migliori della scuola e ho sentito tutti i professori parlare bene dite.
Di preoccupi più degli altri che di te stesso... Che ti succede adesso?"

Il professore guarda il ragazzo incuriosito.
Lui si gira e lo guarda.
" p-perché è tutto così complicato? L'adolescenza, le amicizie... Ho sempre cercato di essere forte fin da piccolo sapevo di essere.... Diverso... Quando alle medie è uscito che ero gay... Ho perso tutto... Amici, famiglia, e sono rimasto solo...."
Comincio Jimin

Perché solo lui sapeva cosa voleva dire essere cacciati di casa... Era andato a vivere da sua nonna che l'aveva accettato non sapendo nulla del fatto che era gay.

" appena arrivato alle superiori ho pensato... Perché deve ripetersi sta storia.. Perché sono io la vittima?...
Quindi sono entrato nel consiglio studentesco e ho incominciato a fregarmene.. Ma la gente parla alle spalle... Quando ho sentito la tua melodia.. Non c'è l'ho fatta mi dispiace non volevo disturbarla... Ora me ne vado"

Si alza e fa per andarsene quando Yoongi si alza e l'ho prende per un braccio... Faccia a faccia con ragazzo di 4 anni in meno di lui lo abbraccia.
A quel contatto anche Jimin ricambia.
"so cosa si prova... Capisco perché... Anche a me è successa una cosa simile... Ma tu sei ancora in tempo per essere felice... Puoi ancora cambiare le cose."

Jimin pov.

Mi staccati da lui e l'ho guardai negli occhi... Il cuore aveva iniziato a battere....
Perché mi aveva provocato un emozione simile? Lui era il professore di musica e l'avevo appena conosciuto.
Quel contatto però mi fece bene.. Penso che l'abbia fatto solo perché avevo bisogno di quell'effetto che per  anni mi stava negato dia miei genitori.

Mi asciugati gli occhi e sorrisi dolcemente..
La campanella era suonata e dovevo tornare il classe perché ero già in ritardo.
"grazie professor. Min... Ora torno in classe...."
Mi inchino e lui con sorriso di rimando mi saluta.