|chapter 9 - toxic relationship|

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Primo giorno di ripetizioni - Nash e Sylvia

Narratore

Le lezioni passarono in fretta anche per Sylvia, che era già ansiosa di suo.

Perché era finita proprio con Nash?

D'altro canto il ragazzo aveva deciso di essere spietato con lei, dopo quello che era successo, una cosa abbastanza infantile per prendersela, Nash era diventato impassibile nel vederla e proprio con lei, che era l'unica ragazza che gli stava veramente simpatica, a parte sua sorella, ma tanto lei non gli parlava.

Cosa era successo?

Semplice, già lo sapete, Sylvia aveva dato il voto finale per distruggere il patto, si, come può prendersela per così poco?

Beh, Nash aveva preso dal padre, era molto permaloso, soprattutto se la cosa che lo
aveva fatto arrabbiare era da parte di una persona a cui teneva molto.

Ma non solo per questo se l'era presa, ciò che l'aveva ferito più di tutto, era che era stata proprio Sylvia a distruggere definitamente i rapporti con il suo gruppo e questo gli aveva spezzato il cuore.

Silvia's Pov

Era ora di andare a fare quelle stupide ripetizioni, così presi la mia cartella e mi incamminai con Nashi verso l'aula di matematica del terzo anno, Nashi che si stava lamentando per tutto il percorso mi avvertì

Nashi - No! Dobbiamo già separarci, ci vediamo dopo Sylvia - E così cambiò direzione

A questo punto rimasi sola, incamminandomi verso la mia destinazione.

Appena arrivati davanti l'aula sentì dei rumori all'interno, segno che Nash era già arrivato, appena entrai però, non c'era solo lui, infatti appiccicati al muro c'erano proprio lui e quell'oca di Olivia Strauss, non a caso è la sorella di Astrid, a mangiarsi la faccia a vicenda.

Nemmeno si accorsero di me, così mi avvicinai a lui, e gli toccai la spalla per chiamarlo, scocciato si girò e appena mi vide gli comparì uno sguardo disgustato

Nash - Ah sei tu, va' via mi stai disturbando -
Sylvia - Ma Nash ti devo fare delle ripetizioni, non posso andare a casa finché non studi qualcosa -
Nash - Che seccatura che sei, vai Liv ci vediamo dopo - ad Olivia comparve un'espressione arrabbiata in volto
Olivia - Sempre in mezzo ai piedi tu eh - E così se ne andò dandomi una spallata.

Nash - Su muoviamoci, come hai visto ho da fare - Nash oggi si comportava molto freddamente con me, ormai è un mese che fa così, ma che cavolo gli ho fatto?

Capisco la normale rivalità fra i gruppi, ma così è veramente troppo.

Sylvia - Ma si può sapere che cavolo hai? -
Nash - Che vuoi dire? -
Sylvia - È da un mese che mi tratti male, che ti ho fatto? -
Nash - Vuoi sapere che mi hai fatto? Sei una rompiscatole! Pensavo che saremo potuti rimanere amici dopo quello, ma a quanto pare non te ne frega più niente di me no? -
Sylvia - Come puoi dire così dopo che sei stato tu a dire che non potevano stare insieme? - Ormai le lacrime scendevano prepotentemente sulle mie guance.
Nash - Shhh! Abbassa la voce potrebbe sentirti qualcuno - Disse avvicinandosi a me e prendendomi per un polso e con l'altra mano tappandomi la bocca.
Sylvia - Hai idea di quanto sia stata male dopo che mi hai detto quelle parole? -
Nash - E dai Sylvia! Lo sapevi anche tu che non poteva funzionare - a quel punto non ci vidi più dalla rabbia e gli tirai uno schiaffo
Sylvia - Certo, perché la verità è che a te non fregava niente di me e mai cambierà qualcosa -

A quel punto corsi di fuori per recarmi al bagno più vicino, questa volta aveva detto troppo.

Flashback - 1 anno prima

Sylvia stava camminando tranquillamente per il corridoio della scuola diretta verso il cortile per pranzare con le sue amiche, quando passando davanti a uno sgabuzzino venne tirata dentro da un forte braccio, sbattè la schiena contro il muro e si ritrovò con il viso a pochi centimetri da quello di Nash.

Nash  - Hey - disse il ragazzo baciandola
Sylvia -Ciao Nash- rispose al saluto la ragazza con un sorriso felice.

Il giovane la ribaciò

Nash - Mi sei mancata - mormorò lui staccandosi.
Sylvia - Anche tu. Ormai dovremmo dire di noi anche agli altri, sono già tre mesi che stiamo insieme di nascosto -
Nash - Non è più divertente così?
Allora cos'hai per pranzo? - Cercò di sviare il discorso ribaciandola.

La ragazza si staccò e cercò di riaprire il discorso.

Sylvia -Ma, Nash non ce la faccio più. Devo dirlo a qualcuno, poi Olivia ti sta sempre più attaccata -
Nash - Sylvia, ne abbiamo già parlato, non sono pronto per dirlo a tutti o per avere una relazione seria -
Sylvia - Aspetta, tu non la consideri seria?Sono solo una bambolina per te che prendi quando ne hai bisogno? - rispose lei con le lacrime agli occhi
Nash - Non volevo dire questo! E' solo che, sai che c'è non potrebbe mai funzionare tra noi dicendolo agli altri.
È finita Sylvia.
Mi dispiace... -  Disse lui con lo sguardo basso.
Sylvia - Vaffanculo Nash - E così scappò via in lacrime.

Nash rimase fermo qualche secondo, poi sferrò un forte pugno alla parete.

Nash - Cazzo - Mormorò tra sé e sé con voce strozzata, e delle candide lacrime scivolarono giù per le sue guance fino a schiantarsi con il pavimento.

Oᴜʀ Sᴛᴏʀʏ - ᖴᗩIᖇY  TᗩIᒪ  ᑎᗴ᙭T  ᘜᗴᑎᗴᖇᗩTOᑎ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora