Oᴜʀ Sᴛᴏʀʏ - ᖴᗩIᖇY TᗩIᒪ ᑎᗴ᙭T ᘜᗴᑎᗴᖇᗩTOᑎ

|chapter 1 - night thoughts|

Nashi's pov

Mi sono appena svegliata nel bel mezzo della notte, non riesco ad riaddormentarmi.

Domani ricomincia la scuola. Non sopporto andarci, ma almeno rivedrò il vecchietto, ormai avrà superato i 1000 anni per quanto è che campa.

Mi dicono sempre che sono una ragazza molto diretta, del tipo di chi dice qualsiasi cosa, che sia stupida o offensiva.

La prima delle cose negative di domani sarà rivedere lui, Storm Fullbaster.
È il fratello di Sylvia, la mia migliore amica, ma totalmente differente. Ci sono due gruppi a scuola, da sempre, e lui fa parte del secondo, quello dei ragazzi, in pratica sono dei coglioni. Ci odiamo da quando eravamo alle medie.

6 anni fa
Stavo andando di corsa da Storm, il mio migliore amico. In effetti è da un po' che mi piace ma ho paura di rovinare la nostra amicizia.

Ad un certo punto arrivando davanti alla porta della sua camera sento delle voci da dentro, erano Nash e gli altri, così mi metto ad origliare dalla porta.
Storm - Si, ma poi avete visto quei capelli rosa? Sono ridicoli, come fa a guardarsi allo specchio? -
Nash - Non prendere in giro mia sorella! Solo io posso farlo.  Per non parlare dell'apparecchio, sembra un goblin -
Gale - Nash la mattina dovresti ricordarle quanto è brutta, almeno se ne renderebbe conto e non uscirebbe più - le loro parole e risate mi infilzarono il cuore.

Stanca di ascoltare corro in bagno per asciugarmi le lacrime che stavano solcando il mio viso.

Aperta la porta, il meno rumorosamente possibile, mi ritrovo davanti tutte le mie amiche in lacrime.
Nova, da sorella maggiore, cercava di consolare Light, Rosemary abbracciava Sylvia, che piangeva disperatamente fra le sue braccia. Appena mi vide quest'ultima mi si buttò addosso
Sylvia - Nashi! -
Nashi - Ehi Sylvia tranquilla, cosa è successo? -
Rosemary - Quegli idioti di Storm e gli altri stanno parlando male di noi da almeno mezz'ora -
Perché tutt'un tratto i nostri migliori amici fin da quando siamo nati si stanno comportando così con noi?
Forse per tutti questi anni hanno finto di volerci bene e solo ora stanno tirando fuori tutto quello che pensano su noi.

Da quel pensiero non ce l'ho fatta più e sono andata di corsa verso la camera di Storm e la aprii velocemente, tutti mi guardarono con una faccia scioccata e un po' spaventata, nessuno si aspettava che li stessimo ascoltando.

Andai davanti a Storm e gli tirai uno schiaffo che gli rigirò la faccia, dopo di che parlai
Nashi - Non provate più a considerarvi nostri amici, o vi ammazzo -
Uscì sbattendo la porta e ritornai in bagno dalle altre.

Ora
Da quel momento ogni volta che provavano a parlarci di quello che era successo finivamo per litigare, e i nostri genitori, amici da una vita, erano stanchi di vederci litigare, così ci pregarono di fare pace.

Noi ragazze non volevamo assolutamente farlo quindi decidemmo di stipulare un accordo.

6 anni prima
Storm - Quindi i due capi dei gruppi firmano qui e facciamo pace? -
Nashi - Assolutamente no! Tu e io firmiamo qui e così giuriamo di non litigare mai più, ma non ci parleremo nemmeno, se non in situazioni di estremo bisogno -
Storm - Ehi calmati fiammella, ho solo fatto una domanda -
Così io e Storm firmammo il testamento e giurammo di noi litigare più, ma naturalmente Rosemary e Reiki, decisero di scrivere un quaderno con delle regole da rispettare, sennò il patto si sarebbe infranto.

Ora
Io, le ragazze e Reiki conosciamo a memoria tutte le regole, va bene, forse io non le so proprio tutte, però porto il quaderno sempre dietro!
Comunque sia non ho proprio voglia di tornare a scuola
Nashi - Aaaaaaaaaah non ci voglio andare! -
Nash - Ehi fai piano là! Sto cercando di dormire imbecille -
Quanto non lo sopporto, poi se qualcuno lo sveglia diventa ancora più irritante
Nashi - Sta zitto! -

Si è fatto tardi, e domani c'è anche scuola quindi mi sa è giunta l'ora di dormire