❝Capitolo I❞

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Dal fatidico giorno erano ormai trascorsi anni e quelle che venivano chiamate bimbe erano ormai ragazze che avevano raggiunto la maggiore età

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Dal fatidico giorno erano ormai trascorsi anni e quelle che venivano chiamate bimbe erano ormai ragazze che avevano raggiunto la maggiore età.
Nonostante fossero passati diversi anni nessuna delle ragazze aveva dimenticato il giorno in cui il Re rivelò la “Notizia”.
Una volta entrare nella sala le sette bambine tenendosi per mano ascoltarono tutto ciò che il Re aveva da dir loro.
O almeno così sarebbero dovute andare le cose.
Improvvisamente si sentì un boato seguito da una scossa.
Il Re in quel preciso momento cadde posandosi la mano al petto iniziando a sputare sangue, le bambine preoccupate stavano per uscire quando entrò un soldato che con voce allarmata annunciò l'imminente morte del Re e della Regina.
Le bambine erano allarmate come non mai e subito, impulsivamente, corsero nel giardino interno.
Percorso tutto il labirinto e si trovarono davanti uno spettacolo che mai nessuno si sarebbe immaginato.
Dystopia, l'albero che donava forza ai reali del castello e hai loro inservienti stava appassendo velocemente e i frutti che produceva stavano diventando neri.
Da quel giorno nulla fu più come prima, le sette bambine furono costrette a crescere da sole e la pace che vigeva nel reame svanì e al suo posto comparve una rivolta popolare.
Le sette bambine passarono la loro vita isolate da tutti all'interno del castello senza nessuna figura adulta le aiutasse.

Yoohyeon stava si stava acconciando i capelli argentati davanti allo specchio di legno scuro ricoperto di intarsi che ricordavano i tempi d'oro del reame, quello in cui i loro genitori adottivi erano ancora con loro, quei tempi felici che erano ormai solo un ricordo per le sette ragazze, quando avvertì dei rumori fuori dalla camera.
“Posso entrare?” chiese una voce fuori dalla porta bussando.
Yoohyeon riconoscendo la voce della sorella maggiore Jiu acconsentì.
Nella stanza fece capolino una chioma bionda con un raggiante sorriso stampato sul volto e una tempesta di domande da parte della sorella su come avesse dormito e su come stesse, insomma, le stesse domande che rientravano in quella che aveva iniziato a definire una noiosissima routine.
“Allora sei pronta per oggi? Finalmente la nostra piccola Gahyeon diventa maggiorenne!”.
Yoohyeon sentì quella frase e capì una cosa, una cosa che sarebbe potuta diventare una svolta per la sua noiosa vita.
A breve avrebbero dovuto decidere chi, tra le sette sorelle, sarebbe salita al trono.
Una volta che tutte e sette sarebbero diventate maggiorenni infatti si sarebbe aperto questo dibattito.
E in quel giorno Gahyeon, la sorella più piccola raggiungeva quel traguardo.

“YOOHYEOOON CI SEI” strillò Jiu scuotendola leggermente per farla tornare sulla terra “Oh sisi, certo...” rispose la sorella minore ancora pensierosa.
Era dal giorno della notizia, dal giorno in cui le cose erano cambiate che aspettava quel giorno.
Il giorno in cui lei sarebbe diventata la regina del reame.
Il giorno in cui il suo sogno si sarebbe finalmente avverato.

Jiu stava fissando la sorella minore che si stava ancora specchiando, o almeno così sembrava.
Sapeva benissimo che si era persa nei suoi pensieri, aveva una sguardo... perso.
Lo stesso sguardo che dal giorno della “Notizia” aveva iniziato a comparire più spesso nei suoi occhi e che Jiu aveva notato.
Era sempre stata convinta che lei e Yoohyeon avessero un bellissimo rapporto.
Il giorno in cui il loro villaggio venne distrutto Jiu salvò Yoohyeon che si affezionò a lei come a nessun'altra delle sue sorelle.
Anche per Jiu era così, aveva sempre protetto Yoohyeon da chiunque, avevano sempre fatto tutto insieme.
Ultimamente però Jiu notava qualcosa in Yoohyeon, qualcosa che non c'era mai stato prima, qualcosa che la stava facendo cambiare e stava facendo cambiare anche il loro rapporto.

Stava guardando la ragazza dai capelli argentati quando cadde atterra tenendosi la testa e urlando in preda al panico.
“Yoohyeon cosa succede?” chiese subito Jiu abbassandosi alla sua altezza “Vuoi dell'acqua? Un calmante?”

Yoohyeon era persa nei suoi pensieri quando le apparirono delle immagini davanti ai suoi occhi.
Erano immagini sfocate.
Erano immagini che sembrava avesse vissuto in qualche modo.
Quelle immagini rappresentavano lei vestita da cavaliere che puntava una spada a Jiu, tutto quanto avveniva in una sala che conoscevano entrambe benissimo.
La sala del trono.
Quella strana sensazione improvvisa, durata per qualche istante le causò un giramento di testa incredibilmente forte.
Quella sensazione... quella sensazione era quella che veniva forse chiamata deja vu?

Dami che passava di lì corse a prendere dell'acqua e dopo esser tornata da Yoohyeon lei e Jiu la aiutarono a riprendersi.
Yoohyeon subito dopo essersi ripresa venne tempestata dalle domande della biondina che le chiedeva cosa le fosse successo, se avesse bisogno di qualcosa, di come stesse... insomma, le solite domande di Jiu che vennero interrotte dal buonsenso di Dami che le disse di fermarsi con le domande e di lasciarla da sola a finirsi di preparare per la piccola festa di compleanno che avevano organizzato per la loro piccola Gahyeon.

Una volta che le due sorelle uscirono dalla stanza Yoohyeon tornò a guardarsi allo specchio e notò una lacrima solitaria solcare il suo volto, prima che le sorelle potessero vederla lei la asciugò rapidamente, non era la persona a cui piaceva esprimere il proprio stato d'animo e non voleva far preoccupare le persone più importanti che aveva, le uniche che le erano rimaste.
Finì di sistemare e prima di andare nel salone si diresse verso il labirinto per andare a vedere le condizioni dell'albero.
Era un'azione che facevano sempre, quotidianamente, tutte le ragazze del castello, una delle poche azioni che facevano da sole, perché volevano che nessuna ne fosse al corrente, anche se tutte lo sapevano ed evitavano di andare quando erano consapevoli ci fosse già una delle loro sorelle perché sapevano che quando si era al cospetto di Dystopia, l'albero che un tempo produceva frutti e fiori bianchi come la neve, si voleva stare da soli a vederlo appassire ogni secondo di più ricordando i tempi felici.

Dopo aver visto le condizioni di Dystopia che come ogni giorno peggioravano leggermente, scese nel grande salone dove erano riunite Jiu, Siyeon, Sua, Handong e Dami che la salutarono con i loro soliti radiosi sorrisi mentre preparavano la festa per la loro piccola festeggiata Gahyeon.

ଘ(੭*ˊᵕˋ)੭*our safe place༉‧₊˚✧oya oya,, spero che questo capitoloe questa storia vi piacciano, se avete qualche consiglioscrivete pure!💗

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spero che questo capitolo
e questa storia vi piacciano,
se avete qualche consiglio
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