That weekend in Italy - Parte 2

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Resto in silenzio per qualche secondo, poi faccio un bel sospiro e finalmente le rispondo.

"Quanto tempo. Perché mi hai chiamata, Najwa?"

Dal mio smartphone all'intera stanza si espande una risata profonda e un po' rauca ma incredibilmente sexy.
La sua risata.
Mi guardo intorno e mi affaccio per un secondo dentro la camera, per vedere se Remy sospettasse qualcosa. No, è ancora sotto la doccia.
Abbasso un po' il volume pigiando i tasti laterali e mi preparo alla sua risposta.

"Stavo cazzeggiando su Instagram, distesa sul letto, e ho visto che sei a Venezia..."

"Si. Proprio qui. Perché?"

"Anche io sono in Italia. Mi andava di dirtelo. Non lontana da te. Sono a Milano."

Sorrido e resto impalata mentre sento il mio stomaco contorcersi.

"Ah."

Davvero Maggie? Questo è tutto quello che riesci a dire??

Un silenzio di qualche secondo. Poi Najwa lo rompe improvvisamente.

"Non c'è giorno in cui io non pensi a te. Non so cosa devo fare. È da Febbraio che cerco di evitarti ma io non ci riesco, è più forte di me."

"Scusami, cosa cazzo mi importa? Non ha senso che tu me lo venga a dire ora, dopo tutto quello che è successo e dopo tutto il veleno che hai sputato in giro parlando male di me, di Macarena, di questo puto El Oasis.. Dovresti far pace col cervello, Najwa."

Questo è quanto succede quando la mente non è sintonizzata con il cuore. Ho avuto una reazione esagerata, forse spontanea, forse un po' troppo fredda... ma so dentro di me che neanche io riuscirò mai a dimenticarla. E una parte di me la desidera ardentemente, più di qualsiasi altra cosa.
Subito mi pento di quanto uscito dalla mia bocca.

"Ammetto che mi sarei aspettata una reazione decisamente peggiore, ajaj."

Oh Najwa. Ma come ci riesci, ogni volta?

"Mi andava di dirtelo. Anzi, lo portavo dentro da tutti questi mesi. In quarantena non facevo altro che rimuginare sulla nostra ultima discussione che ha mandato tutto all'aria."

"Mh. si....abbiamo esagerato un po'. Ma sappi che non ho mai smesso di pensare alla tua bocca sul mio collo."

Un brivido mi percorre lungo la schiena.

"Noi non dovevamo andare oltre, tutto qui. Mi piacerebbe tornare ad avere il rapporto di un tempo..."

Dall'altro lato della cornetta sento dei fruscii e dei movimenti.

"Basta vivere nel passato, okay? È successo, ci hanno scoperte, abbiamo mandato tutto all'aria, ci siamo innervosite sul set, va bene.
Ma che ne dici di sfruttare il momento e di sdraiarti sul letto proprio come ho fatto io?"

Oh. Najwa vuole giocare. Una parte di me si sente profondamente tradita, la mia dignità è sparita da un pezzo. Eppure la voglio.

"Non posso, sono in una doppia con il mio fotografo."

"Non mi importa, muoviti."

Indecisa su cosa fare, sento Remy chiudere il getto d'acqua e camminare lentamente in accappatoio uscendo dal bagno.

"Maggie are you okay?"

Mi vede fuori al balcone in vestaglia, un po' pallida, con quel telefono in mano. D'istinto, chiudo la chiamata e mi mordo un'unghia.

"Si, tutto okay. Sono un po' stanca, io provo a dormire."

Mento a Remy e subito mi pento di aver preso una camera doppia. Non è neanche il mio fidanzato, cazzo! Perché mi preoccupo tanto?

Lui controlla il telefono, imposta la sveglia e si sdraia sul lato sinistro del letto. Si sporge verso di me e mima un bacio con la bocca, allora io mi avvicino e lui me ne lascia uno sulla guancia.

"Buonanotte tesoro."

"... 'notte."

Questo qui si sta prendendo troppe libertà.
Già mi sto sentendo soffocare, è davvero il caso di allontanarmi un po'.
Mi sistemo anche io nel letto e subito riprendo il telefono. Cerco la chat con Najwa su WhatsApp e mi viene un groppo in gola leggendo il mio ultimo messaggio, prima di bloccarla, 6 mesi fa.

Non ci posso credere che tu abbia raccontato tutto persino a tuo figlio.
Por supuesto ora mi odia a morte. Sei andata davvero oltre Najwa, né io né tu eravamo davvero pronte. Ci siamo spinte troppo oltre, ed ecco le conseguenze. Mi dispiace ma devo allontanarmi un po' da te.

Sospiro.
Propositi non di certo mantenuti.
La sblocco e le scrivo:

"Ho chiuso all'improvviso perché Remy mi ha vista. Ti prego rispondimi. Ho bisogno di te."

Dopo circa due minuti, il mio schermo si illumina. Najwa mi ha risposto.

"Non me ne frega un cazzo del tuo fotografo/scopamico. Dimmi se te la senti di fare una cosa. "

Mi assale una vampata di calore. Incerta su cosa rispondere, seguo il mio istinto.

"Certo. Qualunque cosa."

Mi volto verso Remy, per fortuna già russa, dormendo beatamente.
La stanza è buia ma dalla finestra entra la luce del chiaro di luna e rende tutto così magico.
Il mio telefono mi illumina il volto e  mi riporta alla realtà.
Leggo il messaggio di Najwa.
Ho il cuore a mille.

"Spogliati. Sono nuda anche io. Fallo per me, ti prego. Fammi rivedere quel corpo perfetto."

In allegato al messaggio, una sua foto.
Lei, in penombra, con una sigaretta in bocca.
È perfetta.

"Sei diventata rubia anche tu ora, eh?"

Le rispondo, evitando di darle corda.
Ma nel frattempo, mi sfilo la biancheria di cotone e apro le gambe, mettendomi a sedere con la schiena contro il cuscino.
Metto bene a fuoco, scatto e...
invio.

Non vedo l'ora di avere la sua risposta.




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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 09, 2020 ⏰

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