Un incontro casuale

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"Fermo, la lasci"! urlò un uomo sulla cinquantina l'uomo appena lo vide  avvicinarsi lasciò Francesca facendola cadere in terra e si affrettò a salire in macchina.
"Tutto bene"? chiese  mentre l'aiutava ad alzarsi
"Si si, grazie"! mormorò lei alzando lo sguardo su di lui, i suoi occhi ebbero il potere di colpirla a primo impatto, d'altronde non ne aveva tutti i torti quell'uomo  era davvero molto bello e affascinante e poi oltre ad avere due bellissimi occhi profondi color cioccolato aveva una meravigliosa chioma castana tutta da toccare. La sua voce era  cosi calda e sensuale da fare impazzire qualunque donna.
  Appena aveva incrociato il suo sguardo era rimasto ammaliato dai suoi bellissimi occhi verdi incastonati in un dolcissimo viso angelico il più bello che avesse mai visto,  la  sua meravigliosa bocca carnosa tutta da baciare e gustare fino a consumarla e infine la sua stupenda cascata di capelli corvini in cui avrebbe volentieri affondato le sue mani.
"Ma lei è ferita"! osservò lui notando le ferite che aveva sulle braccia e sul collo
"Non si preoccupi, non è niente"!
"Venga l'accompagno al pronto soccorso"!
"Ma no, non si deve preoccupare, sto bene"!
"Si invece,venga con me"! insistette mentre l'aiutava ad alzarsi detto ciò la fece salire sull'auto, dopo  di che mise in moto e partì.
Durante il tragitto in ospedale nessuno dei due parlò,  Francesca si limitò a guardare fuori dal finestrino estremamente imbarazzata dalla situazione che stava vivendo in prima persona, mentre lui invece era intento ovviamente a guardare la strada davanti a sè anche se ogni tanto le lanciava qualche occhiata, Francesca era cosi bella che non riusciva a staccarle gli occhi di dosso, l'aveva vista  cosi fragile e indifesa che gli sarebbe tanto piaciuto  stringerla a sè per rassicurarla e magari prendersi la sua bocca sulla quale si ritrovò a fantasticare su come potrebbe essere il suo sapore, si era questo questo che desiderava prenderla e gustarla tutta e non solo, desiderava farla sua, fondersi dentro di lei fino all'estremo delle forze, si perchè appena l'aveva vista l'aveva colpito come un fulmine a ciel sereno e...
"Ma come puoi pensare una cosa del genere? nemmeno l'ha conosci, vergognati"! si rimproverò tornando alla realtà
Nel frattempo erano arrivati a destinazione, una volta li  parcheggiò l'auto di fronte all'edificio, dopo di chè fece scendere Francesca dalla macchina e si avviarono all'ingresso.
Quando arrivarono si sedettero nella sala d'aspetto fino a quando un' infermiera fece il suo ingresso nel corridoio
"Mi scusi"! la chiamò lui
"Mi dica"! rispose la donna
"La signorina è stata aggredita per strada mentre tornava a casa, ci pensa lei a medicarla? le chiese lui
"Certamente, venga con me signorina"! Francesca si alzò e la seguì nella stanza della medicazioni mentre l'uomo rimase ad aspettarla in sala d'attesa.
La medicazione durò pochi minuti e Francesca uscì dalla stanza insieme all'infermiera
"Potete andare, è tutto a posto"! disse la donna con un sorriso
"La ringrazio"! rispose lui
"Si figuri"!detto ciò si allontanò per andare in corsia
"Sta bene"? le domandò
"Si la ringrazio"!
"Mi fa piacere, senta lo so che è tardi e che vorrebbe tornare a casa, ma prima credo che dovremmo passare in caserma per la denuncia"! le comunicò lui
"D'accordo"! acconsentì la ragazza detto ciò uscirono dall'ospedale e dopo circa dieci minuti di macchina arrivarono a destinazione.
Una volta lì la condusse nell'ufficio dove un giovane Carabiniere si apprestava a fare delle fotocopie
"Mi scusi, posso"? chiese
"Si prego, entrate, cosa posso fare per voi"! rispose
"La signorina deve fare una denuncia"!
"Prego Signorina, si accomodi"! aggiunse facendole segno di sedersi alla scrivania
"Grazie"! esclamò lei
"Prego"! la invitò a parlare
"Avevo appena finito di lavorare e stavo tornando a casa, quando all'improvviso mi si avvicina un cliente del pub dove lavoro, voleva i miei servigi ma io ho detto che non ero in servizio, ma lui non ha voluto sentire ragioni e mi ha aggredita"!
"D'accordo, mi dia i suoi dati, come si chiama"?
"Francesca Del Mare" ! esclamò
"Posso chiedere la sua età"?
"Ho 25 anni e lavoro appunto in questo pub notturno da 5 anni"! concluse mentre il giovane raccoglieva i suoi dati nel pc
"Capisco, è sposata"?
"No, vivo da sola"!
Di fronte a quelle rivelazioni l'uomo che l'aveva soccorsa iniziò a domandarsi come fosse possibile che quello splendore di ragazza potesse cimentarsi in quello schifo di lavoro , il perchè vendeva le sue bellissime fattezze a certa gente, forse perchè non era riuscita a tovare di meglio per mantenersi, ma nonostante tutto ammirava il coraggio di quella ragazza nel fare certe cose per riuscire ad andare avanti.
"Basta cosi Signorina, può andare"! esclamò il ragazzo dopo aver raccolto il necessario
"Grazie"! rispose la ragazza alzandosi dalla scrivania
"Venga Signorina l'accompagno a casa"! le disse
"Io la ringrazio , ma non vorrei che si disturbasse"!
"Non si preoccupi, è mio dovere farlo"! le sorrise lui aprendo la porta per farla uscire
"D'accordo, grazie"! rispose lei detto ciò uscirono dall'ufficio.
In realtà avrebbe tanto voluto passare del tempo con lei, avrebbe voluto conoscerla meglio, guardare ancora una volta i suoi bellissimi occhi per specchiarsi dentro , la conoscerva da poche ore è già sentiva il bisogno di starle accanto ma com'era possibile? forse perchè quella ragazza da quel poco che aveva notato era una persona molto sensibile e dolce e anche tanto bisognosa d'affetto cosa che per quanto aveva compreso non aveva mai ricevuto in tutta la sua vita.
"Grazie per il passaggio, è stato molto gentile"!  disse Francesca quando arrivarono sotto casa
"Si figuri, ho fatto solo la cosa giusta"! rispose lui
"Allora grazie ancora, arrivederci"! lo salutò la ragazza
"Arrivederci"! esclamò rimandendo a guardarla mentre si dirigeva verso il portone sperando di rivederla presto.

Inevitabile follia Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora