2009-10-14 VENDETTA

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Odio, rabbia, fuoco, morte.
Gli occhi bruciano furiosi
pieni di rancore.
Le mani si contraggono
bramose di stringere il tenero collo.
Il sangue scorre rovente nelle vene
esigendo morte.
Rabbia, odio, fuoco, morte.
Il desiderio urla forte dentro te
l'animale in te pretende il sangue
lo esige con furia
ogni fibra del tuo essere lo brama.
Il sangue del tuo nemico
è ciò che vuoi.
Lo vuoi sulle tue mani
lo vuoi vedere scorrere copioso.
Senti il corpo che scatta.
La lama penetra nella tenera carne.
Il sangue scorre.
L'odio si raffredda
ma il rosso scarlatto non ti soddisfa.
Il dolore ti investe.
Lo stomaco si rivolta.
La sua morte non è servita
a farti star meglio.
No, ora stai peggio.
Sangue, lacrime e morte
solo ciò hai ottenuto.
Era ciò che volevi.
Ma cosa è cambiato?




Ehilà mai successo che leggendo un libro vi siate sentiti così?
A me è capitato ed è venuta fuori questa poesia, cosa ne pensate?

Per me, per te, per noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora