𝓘𝓝𝓣𝓡𝓞𝓓𝓤𝓩𝓘𝓞𝓝𝓔

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Perché aprire una rubrica sull'arte di sicuro è una domanda che sarà passata a chiunque per la testa vedendo questo libro, e come darvi torto d'altronde.

Quindi, perché aprirla?

Beh, le risposte sono molto semplici:

• Sono un'appassionata di arte e quindi mi piace parlarne, ovviamente lo farò senza risultare pesante o saccente, sia chiaro (almeno, questo è il mio obiettivo);

• Penso che l'arte, in particolar modo con gli ultimi anni, stia perdendo di valore e sia poco considerata, quindi vorrei cercare di far capire quanto questo mondo possa essere pieno di sorprese.

Arte non è solo una parola che indica un insieme di quadri, sculture e molto altro vecchio e polveroso, distante da noi; anzi, posso dirvi che molti artisti "vecchi" - tra cui lo stesso Vincent Van Gogh, Caspar David Friedrich o Leonardo da Vinci - sono molto più vicini a noi di quelli presenti nel nostro secolo (questo non vuol dire che non tratterrò di quelli moderni, ce ne sono alcuni come Bansky o Cibo che meritano).

Arte vuol dire sapersi esprimere, trovare un modo per spiegare le proprie emozioni e sentimenti attraverso qualcosa di raffigurativo.

Arte vuol dire anche riuscire a far espandere la propria immaginazione per coloro che con le parole fanno fatica, ma che con le linee sono dei fenomeni.

L'arte è un mondo favoloso che necessita di essere conosciuto prima di dire che lo si odia o non lo si sopporta, perché finché non si è entrati dentro all'opera di un artista o dentro alla vita di quest'ultimo, non si può capire pienamente a fondo la sua essenza, i suoi sentimenti.

Ovviamente l'arte è soggettiva, sono d'accordo con i dadaisti quando dissero che non dovrebbero esistere i critici d'arte, perché per ognuno di noi l'arte può significare qualcosa di completamente diverso da un'altra persona, perché tarpare le ali alla sua immaginazione, quando può esprimersi esattamente come fecero gli artisti creando le loro opere?

Per questo per ogni opera dirò quello che provo io.

Certo, riporterò quella che è l'interpretazione generale, ma dirò anche la mia.

Naturalmente, essendo molto vasto il mondo dell'arte, non parlerò solo di dipinti, sculture, ecc... Ma farò in modo di farvi conoscere anche gli artisti e - in caso ci siano - anche i movimenti artistici (i dadaisti che ho citato sopra facevano parte del dadaismo, un movimento artistico del XX secolo).

Non vi annoierò troppo in questo viaggio, so essere anche sarcastica e userò questa abilità per alleggerire il tutto.

Almeno lo spero di farcela.

Lo stesso vale per le varie sezioni della rubrica: se parlo di Vincent Van Gogh citerò solo lui e la sua vita, delle opere ne parlerò un po' per volta più avanti, ma non nello stesso capitolo, altrimenti diventa troppo lungo e pesante.

Se volete che parli di qualche quadro, artista o movimento artistico, scrivetemelo in questo capitolo e non preoccupatevi se avete il dubbio che io non lo conosca; mi prenderò personalmente la responsabilità di fare delle ricerche (confronterò vari siti per accertarmi che siano giuste le informazioni) e di esporvi al meglio il quadro.

Voi potrete commentare ovviamente, dirmi cosa ne pensate, se siete favorevoli con me o se credete in qualcosa di diverso dal mio pensiero, non abbiate timore perché non solo non mordo mica, ma non vi risponderò male di certo, perché ognuno è libero di esprimere ciò che ne pensa a riguardo liberamente, rimanendo comunque nell'educazione e il rispetto degli altri.

Detto questo, cominciamo il viaggio, spero tanto di riuscire ad appassionarvi nello stesso modo in cui mi sono appassionata io.

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