Caro wattpadiano che sei finito per caso su questa rubrica, ti piace l'arte?
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"𝓐𝓾𝓽𝓸𝓻𝓲𝓽𝓻𝓪𝓽𝓽𝓸" 𝓭𝓲 𝓥𝓲𝓷𝓬𝓮𝓷𝓽 𝓥𝓪𝓷 𝓖𝓸𝓰𝓱
Scusate, ma non potevo assolutamente non iniziare con il mio amore perduto!
Si è per caso capito che amo Van Gogh? No, perché in caso lo ripeto anche.
Vincent Van Gogh fu un famoso pittore olandese, infatti nacque il 30 Marzo 1853 a Zundert - una città dei Paesi Bassi, non chiedetemi dove si trova perché faccio abbastanza schifo in geografia -, tuttavia passò la maggior parte della sua vita in Francia e morì il 29 Luglio 1890 ad Auvers-sur-Oise in un disperatissimo e folle atto di suicidio.
Un artista veramente felice e spensierato, non trovate anche voi?
Il nome della città francese leggetela come volete, io non saprei neanche da dove cominciare.
Comunque il 1890 fu l'anno della pazzia diciamo, perché pure il famoso filosofo Friedrich Nietzsche diede segni di follia, perdendo la testa a causa di un cavallo che stava venendo maltrattato dai suoi padroni nella piazza di fronte alla casa del filosofo.
Quest'ultimo, infatti, assistendo alla scena non poté più trattenersi e corse ad abbracciare e baciare l'equino nel tentativo di salvarlo e consolarlo.
Peccato che per questo sia stato rinchiuso in un ospedale psichiatrico e cominciò un mutismo che durò fino alla sua morte, che avvenne dieci anni dopo nel 1900.
Ma noi non siamo qui per parlare di Nietzsche, un altro dei miei amori, ma per discutere dell'allegro e pieno di vita Van Gogh!
Okay, forse non tanto allegro e pieno di vita, ma comunque Van Gogh.
Come ho già detto, visse la maggior parte della sua vita in Francia, infatti i suoi quadri ritraggono in special modo il paesaggio francese.
Perché scelse la Francia? E chi lo sa che passava per la mente a quel mezzo matto!
Tralasciando gli scherzi, in quel periodo la cultura francese brillava dal punto di vista della bellezza e dell'arte, basti pensare alla diffusione dell'Impressionismo da parte di Claude Monet.
Van Gogh ne era affascinato, così come dall'arte giapponese.
Vi chiederete ora: Giappone? Che cosa c'entra?
Beh, in quel periodo le illustrazioni giapponesi si stavano molto diffondendo in tutto il mondo, giungendo perfino in Europa e riscuotendo un grosso successo; Vincent non fu da meno, acquistò delle stampe giapponesi e alcune le dipinse copiandole.
