senza titolo, senza voglia, senza sapere, senza avere

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Tutto cambia, mi ripetevo, cambierà quello che sto vivendo, una parte di quella che sono, tutto quello che non va bene, tutto quello che non accetto perché si potrebbe cambiare ma sembra che ancora non sia il momento giusto. E son passate settimane da quando mi son vista pronta alla mia prossima avventura, son passati mesi da quando finalmente ho creduto dentro di me di esser finalmente spensierata, e son passati anni da quando ho capito per la prima volta di aver un problema. Quest'anno la mia avventura estiva non è arrivata, ero un giorno sul balcone, bicchiere di acqua e limone in mano che pensavo 'ma dai, in fondo, non ti è mai andata così male, hai sempre avuto di fianco a te una mano che ti passava l'accendino per dar fuoco a quella sigaretta ormai spenta dal vento ed una voce che ti faceva ridere e poi con quelle labbra assaporava la tua risata', beh, quest'estate quella mano era la mia, quella voce era nella mia testa e quelle labbra erano altrove, non saprei nemmeno dove. Sto aspettando qualcosa, lo sto aspettando già da un po', ma credo di sapere che non so cosa sia quello che cerco, rido, più cose imparo in questa vita e più so di non sapere, è normale, ed ancora una volta mi contraddico, non è normale, non c'è niente che sia nella norma perché  la norma non esiste, ed allora cos'è questa strana linea che tutti sembrano seguire? Assurdità, pura assurdità ai miei occhi, ad i miei tre occhi.

Mi chiedo, ti chiedo,  serve davvero aspettare? Cosa vuol dire aspettare? Quando non sai nemmeno quello che arriverà, non lo saprai mai, nemmeno quando sei consapevole di quello che stai aspettando, non saprai mai cosa l'Universo ha in serbo per te, quello che realmente ti spetta dal più profondo oblio, dalla più piccola porta del destino, perché ogni cosa che ti succede, ogni cosa che stai vivendo ti sta portando silenziosamente lì, lì dove devi arrivare.

Tutti stiamo andando per le nostre strade, tutti camminiamo con bende davanti agli occhi, c'è chi intravede qualcosa, c'è chi spia e chi invece si è completamente abbandonato a questo percorso, tanta la fiducia nel cuore, tanta la voglia nel corpo, la forza nelle gambe e una luce raggiante nella propria anima. C'è chi come me nel buio più totale dell'imprevedibilità sta ballando per questa strada e qualcuno nel frattempo si è lasciato cadere sulle proprie ginocchia, le mani sul volto e la paura nella mente, sento questa presenza, fiuto l'odore della paura, ma se provassi a fermarmi, se mi abbassassi, se le mie mani calde toccassero le sue gelide dita allontanandole dal suo volto, non vedrei altro che la mia stessa faccia.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 16, 2020 ⏰

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