UNA NUOVA

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taehyung non ricordava l'ultima volta in cui non si era sentito dispiaciuto per se stesso.

le ginocchia erano premute contro il suo petto, le lacrime che scendevano sulle guance. si era già pulito e adesso era solo ad ammollo nell'acqua bollente.

lo specchio era appannato. il vapore lo colpiva. era silenzioso e tetro.

proprio come lui, silenzioso e tetro.

aveva messo alcune canzoni, ma sembravano solamente fuori posto. gli piaceva il silenzio, la calma piatta.

poteva crogiolarsi nella sua autocommiserazione.

sospirò, allargando le gambe e abbandonando la testa sul bordo della vasca.

le lacrime continuavano a scorrere sulle guance, mentre lui si chiedeva come fosse arrivato a quel punto.

non si aspettava di essere il giocattolino sessuale di jeongguk, il suo migliore amico. non si aspettava di esserne innamorato perso.

non si aspettava nulla di tutto ciò.

ma la sua vita era stata piena di cambi improvvisi.

un sacco di belle cose gli erano successe inaspettatamente.

aveva incontrato momo. le era finito addosso ed era finito a piangere come un bambino. taehyung ridacchiò ricordandosi di come momo l'aveva aiutato e l'aveva portato in infermeria.

scolò un po' dell'ormai acqua fredda, aggiungendone di calda. sentiva i muscoli rilassarsi, le sue preoccupazioni andare via.

lasciò uscire un mugugnio, ruotando le spalle. osservò le sue cosce. le sue cosce carine che erano ricoperte di marchi.

per essere qualcuno a cui non interessava, jeongguk aveva lasciato sicuramente moltissimi marchi su taehyung.

taehyung si lusingò pensando che jeongguk stesse marchiando il suo territorio.

guardò il suo corpo. anche il suo petto era ricoperto di marchi.

jeongguk era estremamente passionale a letto. adorava essere selvaggio, tenere taehyung in una presa di ferro, tenerlo fermo finché non avesse finito di marchiare ogni centimetro di lui.

sì, non gli importava di lui.

taehyung sospirò, chiudendo gli occhi e portando le mani sulle cosce.

taehyung non voleva mentire, si trovava carino. non era definivamente nella media. era molto superiore e lo sapeva.

se qualcuno avesse insultato il suo aspetto, lui avrebbe semplicemente risposto con la frase "i-miei-dms-dicono-altro" .

si morse le labbra pensando allo stesso ragazzo, i cui muscoli si contraevano quando si muoveva, la cui schiena era così sexy quando cucinava, la cui presa lasciava lividi, un qualcosa che taehyung amava.

il ragazzo aprì gli occhi, prendendo il telefono dopo essersi asciugato le mani. scorreva attraverso instagram, quando una foto ottenne la sua attenzione.

song_eunbyul

song_eunbyul: @ jeon

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song_eunbyul: @ jeon.jk è stato cattivo di nuovo

taehyung sospirò, mettendo il telefono da parte.

❝una nuova,❞ sorrise tristemente, uscendo dalla vasca e scolando l'acqua.

si mise l'accappatoio, camminando fuori dalla vasca e accendendo il condizionatore.

prese la sua bottiglietta di idratante, applicandolo sulla pelle, sibilando quando toccava i lividi.

apparte quello, amava la sua soffice pelle. jeongguk l'amava abbastanza da marchiarla.

decise di cucinare per passare il tempo. tirò fuori la bistecca che aveva comprato e alcune salse.

❝tempo di cucinare!❞

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capitolo introspettivo su 'sto povero taehyung che soffre e basta piccino

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