Sabato 26 Settembre
9 P.M.Pov's Liam
E forse è proprio vero che le cose più belle accadono quando meno te lo aspetti.
Il ritorno di lei segna la fine di un lungo periodo di pausa.
Per tutti noi.
Perché senza di lei è come andare in letargo. C'è vita, ma una noiosa e monotona dalla quale a fine settimana si vorrebbe scappare via sempre per poter vivere delle misere avventure anche solo per cambiare ambiente durante quei due o tre giorni di libertà che ti concede il lavoro. Essendo lei energia pura, è impossibile provare il senso di noia o malinconia.
Ogni giorno è una sorpresa inaspettata. E' adrenalina pura.
Ed è tornata.<Beh, come mai quel faccino? C'è un fantasma alle mie spalle per caso?> con ironia si volta alle spalle per visionare se ciò che ha detto sia vero o meno.
E' sempre lei.
<Cazzarola!> esclamo rischiando quasi di svegliare i marmocchi che sono riuscito solo dopo ore di fatica a mettere a letto.
<Ciao anche a te tesoro> sfoggia un sorriso talmente smagliante da inciderle da un orecchio all'altro quel viso dai lineamenti perfetti, ma ciò che forse mi è mancato di più è la fossetta che si mostra con fierezza sulla delicata guancia destra.
Mi passo le mani tra i capelli più per lo stupore che per verificare che siano in ordine, anche se ai suoi occhi vorrei sempre apparire impeccabile.<Sei davvero qui?!> domando incredulo.
<Si ancora mio malgrado non hanno inventato gli ologrammi> ride di gusto prima di posare sul divano il lungo cappotto bianco.
Non le lascio il tempo di dire o fare altro che con due passi frettolosi mi avvicino e la circondo con le braccia e affondo il viso nell'incavo del suo collo.
Casa.
Il suo profumo sa di casa.
<Zitta e fatti abbracciare stronzetta!> la stringo più forte nella mia stretta, consapevole di quanto detesti il contatto fisico non necessario, non volendole dare via di scampo.
Per mia fortuna capisce che in questo momento è assolutamente necessario rimanere il più vicini possibili.<Va bene va bene, ma te lo concedo solo perché è quasi un anno che non ci vediamo!> commenta sussurrandomi all'orecchio. La voce attutita dal sorriso nascosto accanto al mi capo.
<Sei qui cavolo>
<Sei davvero qui> riesco a ripetere parecchie, forse troppe volte rimanendo fermo e incollato a lei.<Ti si è incantato il disco tesoro?> prova a distrarmi lei accarezzandomi i capelli e intrecciando i ricci decisamente più lunghi di quando è partita nelle sue delicate dita impreziosite dagli anelli.
In risposta non posso fare a meno che sollevarla in aria e farla roteare come una principessa durante uno sfarzoso ballo. La faccio ridere. Un suono talmente bello da fare quasi invidia a alla risata di mio figlio.
<Oh okay! Okay ho capito!>
<Louis e Niall impazziranno appena torneranno! Gli farai venire un colpo!> quando finalmente le rifaccio posare i piedi a terra, sento quasi il suo stupore nel vedere la mia presa allentarsi e dividerci, ma non si oppone troppo.
<Oddio spero di no! Ma a proposito, dove sono quei due? Sei qui tutto solo?> inizia ad aggirarsi per l'appartamento e sbirciare per tutto il salotto come se volesse controllare che ogni cosa sia rimasta al suo posto, così come le persone.
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Lost In Your Beauty||Larry Stylinson
Teen FictionLe cose succedono senza un vero e proprio senso logico. Come quel giorno in cui ti svegli e ti rendi conto di non conoscerti per niente. Di non sapere chi sei. Quel giorno in cui perdi tutte le tue certezze. Tutto il tuo amore per ciò che fai e per...