Capitolo 4

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"Vuoi spiegarmi chi diavolo è quel ragazzo che ti ha appena accompagnato Victoria?"
Ahi ero nei guai, perché doveva sempre essere così protettivo? Non potevo mai fare niente, appena mi vedevo con un ragazzo lui doveva rovinare la cosa!
"B-beh lui è Harry, è un ragazzo che viene a scuola con me, e mi ha offerto un passaggio" dissi con calma per non farlo arrabbiare ancora di più.
"Beh allora la prossima volta rifiutalo il suo passaggio, visto che mi sembrava abbastanza attaccato alle tue labbra, quando ti ha salutato" disse alzando la voce.
"Papà non dire stupidaggini mi ha dato un bacio sulla guancia, e poi cosa ci sarebbe di male anche avessi un ragazzo? Ho 16 anni" urlai stupendomi per come gli avevo risposto, solitamente non avevo mai avuto veri e propri litigi con i miei genitori, si qualche discussione l'abbiamo avuta ma mai niente di esagerato.
"Finché abiterai sotto il mio tetto, qua le decisioni le prendo io! Che tu abbia 18 o no.. E non ti permetto di andare in giro a far la puttanella"
Rimasi allibita dalle sue parole, come si permetteva di dire che ero una puttana? La maggior parte delle ragazze della mia età hanno già perso la verginità, e io invece no.
"Puttana?" Feci una risata ironica "tu allora non hai idea di cosa sia una puttana!" Urlai più forte che potevo mentre avevo già gli occhi lucidi.
"Non hai il permesso di chiamarmi così" piansi.
"Non ho fatto nulla di male, ho solo accettato un passaggio da un mio compagno"urlai precipitandomi in camera che ero praticamente una fontana.
"La discussione non finisce qui!" Mi urló mio padre, e subito dopo sentii la porta dietro sbattere, questo era il segno che ero uscito.
Ne approfittai, chiamai subito Josh.
"Hei Josh devo chiederti se potresti venire qua" dissi con la voce rotta dal pianto.
"Vicky che succede?" Disse un po' preoccupato, non risposi.
"Arrivo subito" furono le sue ultime parole, prima che attaccasse.
DRINN DRINN
Scesi giù di corsa andando ad aprire a Josh.
appena aprii la porta mi immersi nelle sue braccia, per trovarvi conforto.
"Hei vic, che succede?" Disse entrando e andandosi a sedere sul divano, con me vicino.
"Mio padre mi ha dato della puttana, solo perché mi ha accompagnato Harry a casa" dissi tutto d'un fiato
"So che sembro una bambina a piangere così per una cavolata, ma ha ferito davvero i miei sentimenti".
"Vieni qui" disse aprendomi le braccia.
"Magari era solo nervoso, ed è stata la reazione, lui non pensa veramente queste cose di te" disse stringendomi ancora di più.
A quel punto la porta d'ingresso si aprì di scatto, mostrando papà per niente contento della visione che aveva di fronte.
"Vedi non avevo tutti i torti prima, ti comporti proprio come una puttana" disse andando di fretta in cucina.
"Ah e comunque scordati di andare in campeggio, con questo comportamento non vai proprio da nessuna parte" urló per farmi sentire.

Ehii ragazze❤️
Innanzitutto vorrei scusarmi sia perché il capitolo è un po' corto e sia perché l'ho messo un po' in ritardo.
Comunque vorrei ringraziare di cuore chi sta leggendo la mia ff, solo che volevo chiedervi ancora se potete mettere mi piace e commentare, ne sarei davvero grata se lo faceste; anche perché sto prendendo in considerazione di eliminare questa storia. un bacioo😘

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