CAPITOLO 8:ADDIO.

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Appena mi sveglio mi trovo in una casa incollata con del nastro adesivo su una sedia...
Mi giro e vedo...AVANI
C:ma t-tu sei..
A:Sono Avani bella
C:Dove mi trovo?!
A:A casa mia e del mio fidanzato
C:Che è successo ieri?!
A:Oh hahahahaha
C: COSA RIDI TU?!
A:beh ti ho fatto scendere dalla stazione ti ho portata a casa mia e payton mi ha aiutato
C:No, Payton non farebbe mai una cosa del genere, Ora slegami idiota!!
A: è una star dei social Payton non devi credergli
C:Io invece ci credo, ora slegami cavolo!
A:No, comunque cerca di capire Payton mi ha aiutata a rapirti, è stato tutto fatto apposta, è stato dolce con te, è entrato nel treno insieme a te...!
C:mi ha tradito...
A:Ti sei svegliata finalmente bella
C:Non mi parlare in questo modo stupida
A: perché altrimenti cosa mi fai?Sei legata non puoi fare nulla.
Stavo toccando le tasche dei miei pantaloni per cercare il cellulare
A:Oh stai cercando il tuo cellulare, beh sicuramente non l'avrei lasciato nei tuoi pantaloni non sono idiota come te hahahah.
Mi ero arrabbiata così tanto che...
C:MI SONO SLEGATA, SONO LIBERA IDIOTA ORA VEDI COSA TI FACCIO
A:aiuto
Inizio a darle botte fortissimi fino a che...
C: È..mor-ta...
Inizio a piangere disperatamente e furiosamente
Se mi avrebbe scoperto la polizia sarei finita!
Ero così confusa...Payton che mi dice che mi ama, partiamo per la Virginia, poi Avani mi dice che era tutto fatto appositamente e la uccido...
Sto iniziando a disperarmi così tanto che do un pugno forte al muro e lo rompo...
Dovevo scappare immediatamente dopo quello che avevo fatto...
Inizio a prendere il corpo di Avani; nella sua camera trovo una valigia abbastanza grande da farci entrare dentro un corpo
La metto dentro la valigia e parto a piedi, avrei tanto voluto chiamare Payton per farmi spiegare tutto ma ora sono troppo sconvolta e inoltre non avevo più un telefono, ma per fortuna avevo ancora dei dollari
(Ricordo a tutti che sono una donna incinta che ha ucciso una persona)
Vedo una casa, era abbandonata, così inizio ad "abitare" un po'qui, era una piccola casa ma mi andava più che bene.

YOU CHANGED MY LIFE| Payton MoormeierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora